Dalla psicologia alla produttività: il processo di compartimentazione
Ad oggi, il meccanismo psicologico della compartimentazione è uno strumento di produttività molto utilizzato per implementare la produttività sul lavoro.
Nel mondo del lavoro e nella vita quotidiana, gestire efficacemente i pensieri e le emozioni è essenziale per mantenere alta la produttività. Una strategia chiave per riuscirci è la compartimentazione, un processo psicologico che permette di separare le diverse aree della propria vita, evitando che problemi o preoccupazioni personali interferiscano con il rendimento professionale.
Utilizzata sia in ambito clinico che nel mondo del business, la compartimentazione è una soft skill fondamentale per chi desidera migliorare la concentrazione, gestire meglio il tempo e affrontare le sfide quotidiane con maggiore lucidità.
Scopriamo insieme di cosa si tratta e come mettere in pratica il processo in modo ottimale!
Indice dei contenuti
Che cos’è è il processo di compartimentazione
La compartimentazione è la capacità di escludere dalla propria attenzione tutto ciò che non riguarda l’attività che si sta svolgendo al momento. Si tratta quindi di un’abilità in grado di evitare le distrazioni e rendere le persone in grado di padroneggiarla molto produttive.
Le origini del termine si riferisce alla terminologia marinaresca. In questo ambito, infatti, il processo indica la suddivisione dello scafo in varie sezioni chiamate compartimenti, separate completamente tra di loro.
A livello psicologico, invece, la compartimentazione indica un meccanismo di difesa messo in atto pur di sostenere le proprie credenze ed evitare qualsiasi forma di conflitto tra le stesse.
Si tratta quindi di una forma di difesa psicologica per cui, se coesistono pensieri o sentimenti in conflitto tra loro, vengono tenuti separati ed isolati nella propria mente per evitare forme di dissonanza cognitiva. In quest’ottica, al verificarsi di un evento specifico il cervello tende a chiudere in un compartimento stagno tutti i pensieri associati ad esso.
Questo processo può essere utilizzato in maniera costruttiva per riuscire a concentrasi sulle cose importanti e diventare più produttivi, soprattutto a livello lavorativo. In questo modo si evitano distrazioni senza lasciare che nulla si metta in mezzo tra sé stessi e il lavoro.
Funzionamento e sviluppo
Il funzionamento della compartimentazione, a parole, è molto semplice. È infatti sufficiente decidere di dedicare del tempo ad una determinata attività, escludendo dalla mente tutto il resto.
A livello pratico, per sviluppare al meglio la tecnica è necessario:
- comprendere che esistono momenti, nella vita, in cui non si può fare nulla riguardo ad un problema esistente e, di conseguenza, bloccare ogni pensiero relativo ad esso;
- focalizzare tutta l’attenzione sul presente e sulle attività da svolgere;
- pianificare il tempo ed escludere il resto;
- programmare un momento per cercare di risolvere quello specifico problema ed eliminare ogni pensiero a riguardo fino ad allora.
Sviluppare l’abilità di compartimentare permette non solo di aumentare la produttività, ma anche di ridurre la quantità di tempo ed energia sprecata a preoccuparsi invano di qualcosa. Se si riesce a bloccare mentalmente i problemi privi di soluzione subitanea, è possibile concentrasi sulle cose su cui si può effettivamente fare qualcosa.
In questo processo, è di grande aiuto riformulare ogni problema come una domanda per permettere alla mente di uscire dallo stato di preoccupazione e proiettarsi in uno stato di risoluzione.
In questo senso, “Cosa posso fare per risolvere questo problema?” va a sostituire il pensiero “Devo trovare una soluzione per questo problema”.
Cercare soluzioni, infatti, è decisamente più costruttivo di rimanere ad elucubrare sul problema.
Mettere in pratica la compartimentazione in pochi passaggi
Ad oggi, è un modo di fare comune a pensare alla propria attività lavorativa tutto il tempo e tralasciare il resto. Ma oltre all’attività lavorativa, esistono diverse altre aree della vita che richiedono tempo e attenzione!
Questa situazione, infatti, non è né positiva né auspicabile, in quanto è fondamentale acquisire la capacità di suddividere in compartimenti, stabilire le priorità e focalizzarsi abbastanza tempo su ciascuna area.
Per schematizzare il processo di compartimentazione, è possibile seguire sei specifici passaggi:
- pianificare le attività: dare un tempo preciso e limitato a ciascuna di esse per potersi, di volta in volta, concentrare unicamente sulle singole tasks da svolgere;
- isolare: separare ogni attività da tutte le altre e dedicare un unico compartimento della propria mente cadauna;
- avere focus: applicare estrema attenzione su ogni compartimento per un periodo di tempo limitato;
- progredire: dedicare l’intera attenzione ad un compartimento per volta cerca di andare avanti a passi incrementali;
- aprire e chiudere: una volta esaurito il tempo disponibile, o risolto il problema definitivamente, passare a quello successivo chiudendo il precedente;
- essere in linea con gli obiettivi: allineare attività ed obiettivi permette di occuparsi solo di ciò che è necessario e comprendere che non tutto merita l’attenzione.
Vantaggi principali
La compartimentazione, come abbiamo visto insieme, permette di mettere ogni attività da svolgere o problema da risolvere all’interno di un compartimento stagno della propria mente affinchè essi vengano gestiti separatamente e in modo ottimale.
Oltra ad aumentare la produttività, gli altri vantaggi principali del processo sono:
- evitare l’ossessione per determinate attività, che porta a dedicarsi loro interamente e per tutto l’arco della giornata;
- trovare il giusto tempo da dedicare al lavoro o alla risoluzione di specifici problemi;
- creare barriere mentali tra una priorità e l’altra, imparando a lavorare su un’attività escludendo sistematicamente ogni pensiero estraneo;
- indirizzare tutta l’energia solo verso ciò che si ha di fronte;
- riuscire a fare più cose in meno tempo, e trascorrere più tempo facendo le cose che si amano;
- indurre comportamenti virtuosi, come ad esempio la capacità di lavorare duramente anche quando si è stanchi:
- agire in modo logico a prescindere da convinzioni morali o bias ereditati in passato;
- ridurre lo stress e forme di disagio mentale causate dall’ansia da prestazione o disorganizzazione.
Come abbiamo visto insieme, la compartimentazione è un’importante strategia per stabilire limiti salutari e saperli rispettare. Tutto ciò, inoltre, risulta estremamente utile per agire nel mondo contemporaneo dove la connessione sempre disponibile, la reperibilità continua e gli stimoli distraenti
possono mettere in serio pericolo.