I nemici del tempo: 7 trappole da cui stare alla larga
I nemici del tempo sono quei fattori subdoli e spesso sottovalutati che si insinuano nella nostra quotidianità, facendoci perdere minuti, ore e persino intere giornate senza che ce ne rendiamo conto. Possono nascondersi dietro abitudini apparentemente innocue, come controllare frequentemente lo smartphone, procrastinare attività importanti o lasciarsi coinvolgere in impegni non prioritari. Il risultato? Gli obiettivi fissati con tanta determinazione finiscono in secondo piano, sostituiti da distrazioni e compiti poco rilevanti.
Riconoscere i nemici del tempo è il primo passo per riprendere il controllo della propria giornata, migliorare la produttività e recuperare spazio per ciò che conta davvero.
In questo articolo scopriremo insieme quali sono le principali abitudini che fanno perdere tempo, perché è così facile cadere nelle loro trappole e, soprattutto, come affrontarle in modo efficace. Preparati a liberare il tuo tempo e a ritrovare la concentrazione!
Indice dei contenuti
I principali nemici del tempo
Perdere tempo è un atteggiamento deleterio inutile e dannoso che può portare al disastro e al fallimento. In particolare, alcune abitudini errate condizionano la concentrazione, la voglia di proseguire senza procrastinare e di rimanere focalizzati verso il proprio obiettivo.
A livello generale, è possibile individuare due principali nemici del tempo.
Nello specifico:
- procrastinazione, ovvero rimandare ad un momento successivo ciò che si dovrebbe fare e che è prioritario. Spesso, lo si fa senza accorgersene, indaffarati nel portare a termine attività di scarso valore ma più piacevoli. In realtà, in questo modo avviene un sovraccarico di occupazioni che consumano energie, causando perdite di redditività, una spirale di stress crescente e conseguente frustrazione. Per combatterlo, è innanzitutto essere consapevoli che essa spesso nasce da una combinazione di paura del fallimento, mancanza di motivazione e percezione distorta del tempo;
- mancanza di obiettivi chiari: quando non c’è una pianificazione attenta e ben definita, non è possibile gestire le intere attività da svolgere al meglio. Questo approccio provoca una continua sensazione di caos, mancanza di controllo e confusione. Di conseguenza è facile perdere di vista le priorità e disperdere energie in attività che né sono allineate con i propri scopi né contribuiscono significativamente al progresso.
Nemici del tempo: le ulteriori trappole
Ulteriori trappole e nemici del tempo da non sottovalutare sono:
- multitasking, la capacità di fare più cose contemporaneamente. Spesso sembra una soluzione ottimale per essere più produttivi mentre, in realtà, tende a ridurre la qualità del lavoro e fa impiegare più tempo per completare ogni singolo compito. Infatti, ogni volta che si passa da un focus all’altro il cervello impiega del tempo per adattarsi, aumenta la possibilità di errori e diminuisce le capacità di concentrazione;
- continue interruzioni: colleghi che richiamano l’attenzione, notifiche sul cellulare ed altre situazioni che interrompono il flusso di lavoro sono deleterie per i livelli d’attenzione e concentrazione. Per riguadagnarla, infatti, sono necessari tra i 15 e i 20 minuti. Le distrazioni limitano la capacità lavorativa e produttiva, aumentano la probabilità di errori e portano a concludere la giornata esausti ma senza aver terminato le cose da fare;
- mancanza di priorità: affrontare una lista di compiti senza una chiara priorità impedisce di capire cosa è veramente importante e cosa può invece aspettare. Il tempo viene impiegato in compiti che sembrano urgenti ma che in realtà non hanno un forte impatto sugli obiettivi. Quest’atteggiamento da la sensazione di essere occupati ma non produttivi, con il risultato che le attività cruciali vengono continuamente rimandate o sottovalutate.
Le soluzioni ottimali
Combattere i nemici del tempo è possibile se si è consapevole dei principali errori che si possono compiere. In quest’ottica, per migliorare la gestione del tempo, non è necessario unicamente ottimizzare ogni secondo in favore della produttività lavorativa ma anche:
- identificare le attività più importanti da portare a termine e chiarire quali task possono essere posticipate;
- gestire le priorità ed organizzare di conseguenza il lavoro: fare chiarezza su quali sono le attività più importanti in base alle scadenze;
- collegare le attività a specifici obiettivi, in modo da identificare quelle più importanti da portare a termine ogni giorno;
- pianificare in anticipo: sapere cosa è necessario fare tutti i giorni può essere una spinta per la propria motivazione;
- procedere ad una revisione delle attività: una volta individuate, chiedersi se è proprio necessario portarle a termine. Nel caso non siano più importanti, è possibile metterle in pausa;
- organizzare il proprio spazio lavorativo: il disordine potrebbe distrarre e rendere difficile concentrarsi. Riordinare la scrivania, eliminando fogli e documenti non più necessari può essere utile per rendere di più;
- raggruppare attività simili: passare da un’attività a un’altra, per il cervello significa trovare contesto ed informazioni relative. Questo può ridurre la produttività ed aumentare il livello di stanchezza.
Vantaggi principali
Combattere i nemici del tempo ed organizzare le attività da svolgere in modo efficiente utilizzando il tempo a disposizione in modo intenzionale e funzionale offre numerosi vantaggi, tra cui:
- aumento della produttività;
- riduzione dello stress, della procrastinazione e della possibilità di burnout;
- identificazione delle cattive abitudini, per eliminarle;
- gestione migliore delle proprie priorità;
- riduzione delle attività non necessarie o urgenti a favore di altre.
Come abbiamo visto insieme, spesso ci si trova a procrastinare o dedicare tempo prezioso a compiti che sembrano urgenti o importanti, ma che in realtà non hanno un grande impatto perché non abbiamo obiettivi chiari e prioritari o siamo inondati da continue interruzioni.
L’insieme di queste tendenze porta anche ad una mancata sensazione di realizzazione, con conseguente aumento di stress e frustrazione ed inefficienza.
Per fortuna, con i giusti strumenti, studiati per gestire il tempo in modo ottimale, è possibile risolvere tutte le problematiche. Riuscire a ottenere di più nello stesso tempo attraverso piccoli trucchi permette di avere la sensazione di averne di più nella giornata, compreso quello di riposarsi. Infine, definire e i confini tra lavoro e tempo per sé permette anche di acquisire una maggiore consapevolezza relativa alla propria routine quotidiana.