Analista di mercato: che ruolo ha questa figura professionale
Ad oggi, la figura dell’analista di mercato è tra le figure più richieste dalle aziende. L’urgenza è infatti che le decisioni a riguardo delle strategie di marketing siano basate su un’accurata analisi del mercato attuale.
Analizziamo questa figura professionale, le mansioni che svolge e la formazione necessaria per diventare un esperto!
Indice dei contenuti
Chi è e di cosa si occupa l’analista di mercato
L’analista di mercato è la figura professionale che si occupa di raccogliere, analizzare ed elaborare i dati utili per la pianificazione delle strategie di vendita e delle campagne di marketing.
Operando tra il mondo commerciale e quello del marketing, si tratta di una professionalità poliedrica che si occupa di:
- effettuare ricerche ed analisi sul mercato di riferimento;
- predisporre indagini di mercato attraverso sondaggi, questionari ed interviste;
- individuare ed analizzare tendenze, abitudini di acquisto, opinioni, preferenze e bisogni del target;
- esaminare e rielaborare informazioni e dati relativi al settore di riferimento, ai consumatori e alla concorrenza;
- monitorare l’opinione in merito a prodotti, volumi di vendita ed efficacia delle campagne;
- definire le strategie di comunicazione più appropriate;
- ottenere informazioni in merito ai competitor e alle relative proposte;
- analizzare e gestire banche dati in relazione agli andamenti dei consumi e dei bisogni di un determinato settore o territorio;
- predisporre strategie e piani di marketing finalizzati ad aumentare le vendite o la visibilità del prodotto sul mercato;
- prevedere le richieste e le preferenze dei consumatori;
- ricavare informazioni di business e dare indicazioni per l’organizzazione del piano di marketing e vendite;
- modificare eventualmente la proposta o creare nuovi prodotti;
- realizzare valutazioni dei profitti e proiezione dei volumi di vendita tramite report di analisi.
Come diventare analista di mercato: percorso formativo
Come è finora evidente, l’analista di mercato è coinvolto in tutti gli aspetti che riguardano la comunicazione, comprese la pianificazione delle campagne di marketing. Ad oggi, non è presente un percorso formale d’accesso alla carriera di analista di mercato. Si consigliano però percorsi di carattere economico in ambito Economico, Statistico o Matematico.
Attraverso questi percorsi è infatti possibile acquisire le conoscenze tecniche necessarie funzionali allo svolgimento della professione. Si tratta principalmente di:
- nozioni di marketing, statistica e matematica;
- tecniche di rilevazione e gestione dei dati;
- tecniche informatiche di uso dei database;
- metodologia della ricerca sociale;
- marketing strategico;
- economia e direzione delle imprese;
- economia industriale e manageriale;
- psicologia sociale e sociologia, adatta a comprendere a fondo il comportamento del target di riferimento;
- diritto commerciale
- valutazione d’azienda e principi contabili internazionali;
- principi di comunicazione;
- lingua inglese tecnica;
- competenze informatiche.
Per quanto riguarda invece le soft skills, è necessario acquisire:
- capacità organizzative;
- doti analitiche;
- capacità comunicative e di ascolto;
- pensiero analitico;
- accuratezza e precisione;
- creatività;
- predisposizione al problem solving;
- consapevolezza organizzativa ed attenzione ai cambiamenti;
- logica e pensiero analitico;
- orientamento al cliente, all’innovazione e al cambiamento.
Una volta terminato il percorso di studi è possibile esercitare la professione presso aziende private, società di consulenza e uffici studi.
Competenze da sviluppare
Le principali competenze che un’analista di mercato deve sviluppare sono:
- applicazione di tecniche di rilevazione e gestione dei dati;
- tecniche di analisi della concorrenza e di analisi delle strategie di impresa;
- applicazione di software di gestione di database;
- tecniche di comunicazione promozionale;
- applicazione di tecniche e strumenti di project management;
- utilizzo di software e strumenti di elaborazione e presentazione di dati e informazioni;
- tecniche di branding;
- confronto e rielaborazione di dati raccolti;
- elaborazione di report statistici e presentazione degli esiti dell’analisi;
- tecniche di analisi del comportamento del consumatore;
- utilizzo di software di gestione di testi e immagini e di statistica generale;
- utilizzo di lingue straniere.
La presenza di queste abilità è fondamentale affinché vengano svolte in modo ottimale attività quali:
- elaborazione proiezioni dei volumi di vendita;
- studio ed elaborazione di dati di business;
- analisi dell’andamento delle aree di mercato e delle politiche di prezzo;
- individuazione dei gruppi di consumatori e di nuovi segmenti;
- identificazione dei target di comunicazione;
- individuazione delle diverse tipologie di promozione e degli strumenti e canali di comunicazione;
- definizione degli obiettivi di vendita, pianificazione delle strategie e monitoraggio degli esiti di vendita;
- rielaborazione di dati statistici ed economici;
- supporto all’organizzazione della rete di vendita e alla progettazione di un piano di marketing.
Luoghi di lavoro e possibilità di guadagno
Come abbiamo visto precedentemente, l’analista di mercato è una figura professionale che registra una richiesta molto alta da parte di varie tipologie di settori.
Le opportunità lavorative si concretizzano all’interno di:
- aziende e multinazionali;
- società di servizi che si occupano di realizzare indagini di mercato;
- aree marketing;
- società di consulenza;
- uffici studi.
A seconda dell’esperienza, un professionista può lavorare come dipendente o collaboratore esterno in qualità di consulente.
Per quanto riguarda la retribuzione, le statistiche nazionali più recenti riportano una media retributiva di circa 32.000 euro lordi l’anno. Al mese la quota si traduce quindi in 1.700 euro netti.
A livello generale, il salario medio vario tra un minimo di 19.000 euro lordi annui e più di 70.000 euro. Fattori e variabili che intervengono nella definizione dello stipendio sono:
- esperienza e anzianità;
- specializzazione del professionista;
- successo dell’azienda stessa;
- settore di riferimento dell’azienda;
- struttura e dimensioni dell’azienda.
Ad esempio, un profilo junior che inizia a muovere i primi passi nell’ambito dell’analisi di mercato, parte dalla soglia retributiva minima. Al contrario, un profilo senior specializzato che ha accumulato un bagaglio di esperienza notevole nel settore arriva a cifre nettamente più interessanti.
Come abbiamo visto insieme, intraprendere la carriera di analista di mercato può certamente essere, al giorno d’oggi, consigliabile.