Il potere dell’autodisciplina personale: formare un mindset di perseveranza
Sviluppare autodisciplina personale è un processo fondamentale che differenzia le persone che hanno successo da quelle che invece non riescono ad ottenerlo.
Analizziamo insieme al meglio cosa significa e quali sono i passi da compiere per costruirla!
Indice dei contenuti
Che cos’è l’autodisciplina
L’autodisciplina è la capacità di agire con costanza per mantenere i propri propositi ed avanzare verso il raggiungimento dei propri obiettivi, senza lasciarsi distrarre dalle difficoltà o spaventare dalla fatica.
Questa qualità permette di:
- rimanere fedele ai propositi e raggiungere qualsiasi tipo di scopo, professionale o privato che sia;
- svolgere il lavoro ad un livello superiore, sia in termini di quantità che di qualità;
- mantenere un comportamento professionale, anche quando la situazione diventa particolarmente delicata da gestire;
- migliorare le prestazioni e il benessere fisico e mentale;
- aumentare la capacità di apprendimento.
In questo percorso verso l’autodisciplina, è fondamentale essere dotati di:
- motivazione e perseveranza, indipendentemente dallo stato mentale e fisico;
- forza di volontà e coraggio di agire;
- autocritica e fiducia in sé stessi.
Si tratta quindi di un elemento chiave che differenzia le persone di successo dalle altre. Individui che dispongono di forma fisica, energia, brillantezza fisica e mentale, riuscendo a lavorare al meglio sugli obiettivi personali.
Come è dunque evidente, l’autodisciplina è importante per diversi motivi e per affrontare situazioni differenti. Tra queste in particolare le sfide complicate, difficili, impegnative che mettono alla prova determinazione, pazienza, costanza e capacità di resistere alle tentazioni.
Sviluppare l’autodisciplina in pochi step
L’autodisciplina è una abilità che deve essere sviluppate nel tempo e diventare un’abitudine radicate nel proprio modo di pensare e affrontare la vita.
Per iniziare, è fondamentale iniziare a sviluppare concetti basilari quali:
- porsi un obiettivo: per avere una meta, immaginare il percorso migliore per raggiungerla ed essere quindi produttivo. Vagare per tentativi non serve a nulla se non a sfinire e distruggere la motivazione;
- identificare gli ostacoli: comprendere cosa non funziona e dove si riscontrano le maggiori difficoltà. Dopo averli identificati, creare i presupposti migliori e le strategie giuste per gestirli al meglio ed affrontare con serenità ogni cosa. Se si è preparati ad affrontare le sfide è più semplice non essere colti da sorpresa ed abbandonare i buoni propositi;
- creare nuove abitudini sane e funzionali: sostituire quelle nocive con altre per occupare quel tempo guadagnato. Vari studi scientifici hanno dimostrato che in media ci vogliono 66 giorni per creare una nuova abitudine. Gli stessi hanno anche evidenziato che ripetere poi quel comportamento acquisito per un certo numero di giorni porta ad un suo apprendimento e questo diventa automatico;
- monitorare i progressi tenendo traccia dei risultati. Questo influirà sul tuo morale, sulla tua autostima, sulla tua energia e motivazione a continuare.
L’importanza della perseveranza
Nella costruzione dell’autodisciplina è fondamentale allenare il mindset della perseveranza.
Questa abilità riguarda una manifestazione di congruenza e autenticità che si traduce in
- perseguire i propri scopi con costanza e fermezza
- tener fede ai propri propositi
- proseguire sulla via intrapresa o nella condotta scelta
La capacità quindi di avere una piena conoscenza di sé e di quello che si vuole ottenere e pensare e di agire in maniera coerente al proprio sistema di valori.
Ogni ricerca sui modelli di successo mette sempre in evidenza, è il fatto che le persone che raggiungono grandi obiettivi sono coloro che più di chiunque altro hanno fatto del non arrendersi un principio basilare di vita.
Il concetto implica quindi anche un quantitativo di dolore perché, se non si prova un qualche tipo di sofferenza, non si può parlare, di perseverare.
In quest’ottica, la perseveranza si attiva quando è necessario portare a termine un qualcosa di importante ma si incontrano ostacoli, problemi, insuccessi e fallimenti sul cammino.
Significa decidere di non arrendersi a queste complicazioni, imporsi di continuare a provare ancora una volta a realizzare ciò che è importante.
Per allenare questa qualità è necessario continuare a provare utilizzano qualsiasi sforzo per ottenere ciò che si desidera. Così facendo, si sviluppa un mindset che permette di raggiungere, sempre e comunque, i propri obiettivi.
Fattori da non temere
Come abbiamo visto finora, l’autodisciplina è ciò che consente di svolgere un lavoro di alta qualità e perseguire i propri obiettivi anche nei momenti di difficoltà.
Durante il percorso di implementazione dell’autodisciplina, uno dei fattori che più si teme è la fatica. La resistenza mentale ad essa è un comportamento normale del nostro cervello il cui rischio è che diventi una scusa per abbandonare ogni sforzo.
Le persone che esercitano in modo ottimale l’autodisciplina riescono però ad affrontarla. E lo fanno smettendo di concentrarsi sul pensiero stesso della fatica cambiando semplicemente punto di vista. In questo modo, e sviluppando un metodo specifico, come ad esempio spezzare i progetti in task molto più semplici, passano all’azione.
In quest’ottica, focalizzarsi sul risultato e sui benefici che si ottengono portando avanti una determinata azione. Nonostante il percorso sia lungo complesso, iniziando a fare il primo passo poi la metà diventa indiscutibilmente più vicina.
Altri ottimi consigli da seguire sono
- cercare di evitare le distrazioni;
- celebrare i successi quando si riesce a raggiungere un obiettivo;
- non lasciarsi scoraggiare dalla paura del fallimento o da battuta d’arresto occasionale.
In definitiva, l’autodisciplina è una qualità essenziale da sviluppare adeguatamente per riuscire ad ottenere ciò che si desidera nella vita.