Classi di concorso: quali sono, come funzionano e come scegliere
L’accesso alle classi di concorso MIUR è uno dei requisiti fondamentali per poter partecipare al Concorso Scuola.
Comprendere a quali si appartiene è uno dei dubbi più comuni tra chi si avvicina per la prima volta al mondo scolastico
Cerchiamo di capire al meglio insieme cosa sono e come si fa a scoprire a quale si appartiene!
Indice dei contenuti
Classi di concorso: cosa sono e a cosa servono
Le classi di concorso sono:
- codici utilizzati dal MIUR per classificare in modo uniforme materie e titoli di studi necessari per l’insegnamento di una determinata materia;
- requisiti fondamentali per poter accedere all’insegnamento negli Istituti Scolastici in Italia. Senza non è possibile partecipare al Concorso Scuola;
- non sono titoli di laurea.
Procediamo con ordine. Per poter accedere alla carriera del docente non è sufficiente la laurea di primo livello. Occorre conseguirne una di secondo livello, specialistica e magistrale.
Ogni laurea permette di accedere ad una classe di concorso, in funzione del percorso di studi intrapreso, crediti formativi maturati ed esami sostenuti. Ma
il conseguimento della laurea non permette di accedere automaticamente ad una classe di concorso.
È infatti fondamentale verificare di avere tutti gli altri requisiti necessari. Ogni classe di concorso consente l’accesso con determinati crediti ed esami conseguiti. Ma gli stessi a volte devono essere integrati perché non fanno parte di un percorso di laurea. I requisiti possono anche variare in base al grado di istituto in cui è possibile insegnare.
Solo ottenendone l’accesso, diventa possibile insegnare una materia scolastica in Italia.
Tabella ministeriale MIUR: uno strumento utile
Come abbiamo visto insieme una classe di concorso non corrisponde per forza ad un titolo di studio. Diventa quindi necessario controllare la presenza, di determinati crediti formativi in specifiche materie richieste dal MIUR. Ed eventualmente integrare le mancanze
Ogni classe di concorso, infatti, richiede un certo numero di crediti formativi (CFU) in specifici settori disciplinari. La mancanza preclude l’accesso alla classe di concorso.
A causa di varie riforme universitarie, può accadere che alcuni corsi di laurea abbiano eliminato materie ed esami. Il MIUR ha quindi messo a disposizione sul suo sito la tabella ministeriale per:
- comprendere a quale classe di concorso si appartiene;
- indicare la corrispondenza di ogni laurea con i CFU necessari;
- capire se mancano alcuni CFU;
- verificare i vari requisiti di accesso;
Nel caso in cui sia necessaria un’integrazione, è necessario frequentare i singoli corsi universitari e conseguire i crediti mancanti. Dopodiché si può accedere infine alla classe di concorso.
Come abbiamo analizzato insieme è sempre molto importante verificare la correttezza del piano di studi, prima di partecipare al Concorso Scuola. Solo così si possono evitare brutte sorprese e recuperare gli eventuali crediti formativi mancanti.
MIUR: le nuove classi di concorso
Le classi di concorso sono state sottoposte più volte a riforme. L’ultimo DM, il 259/2017, ha modificato le denominazioni di alcune classi e in alcuni casi, i requisiti di accesso.
Questa modifica ha contribuito a semplificare le procedure di accesso all’insegnamento. Infatti, alcune classi di concorso sono state accorpate, riducendo il numero da 168 a 114.
Sono state poi inserite nuove classi di concorso, che riguardano le discipline musicali e gli indirizzi di moda e comunicazione. Queste nuove classi di concorso inserite nella tabella del MIUR sono undici e si tratta di:
- Storia della musica
- Strumento musicale negli istituti di istruzione secondaria di II grado
- Tecnica della danza classica
- Scienze e tecnologie della calzatura e della moda
- Tecnica della danza contemporanea
- Tecniche di accompagnamento alla danza
- Teoria, analisi e composizione
- Lingua italiana per discenti di lingua straniera
- Scienze e tecnologia della logistica
- Teoria e tecnica della comunicazione
- Tecnologie musicali.
Tra i nuovi inserimenti spicca particolarmente il corso di “Lingua italiana per discenti di lingua straniera”. Inserita per via della presenza, sempre in crescita, di studenti stranieri all’interno delle classi.
Abilitazione all’insegnamento: linee generali
Per partecipare al concorso scuola per l’abilitazione all’insegnamento è necessario:
- presentare domanda di partecipazione. Ciò è possibile per un’unica regione. La classe di concorso è quella relativa al tuo titolo di studio;
- inserire il titolo richiesto per la propria classe di concorso. Nel caso di dubbio basta chiederlo al portale inserendo lo specifico titolo ottenuto;
- inviare la domanda per via telematica tramite il sito ufficiale del MIUR. Necessario quindi registrarsi anche alla pagina in questione e ottenere le credenziali d’accesso;
- una volta effettuato l’accesso, consultare la sezione Argomenti e Servizi proseguire su Servizi On Line ed infine Piattaforma Concorsi e Procedure Selettive;
- sostenere un costo di 15 € da pagare tramite bonifico;
- dopo aver seguito tutte queste procedure, controllare costantemente il sito del MIUR finché non viene pubblicato il calendario delle prove d’esame con relative date.
Necessario sottolineare che per accedere all’abilitazione è obbligatorio anche aver:
- esercitato la professione per almeno tre anni anche non consecutivi;
- insegnato per almeno un anno presso la classe di concorso richiesta;
- prestato servizio indifferentemente come insegnante o docente d’istruzione presso qualunque grado d’istruzione.