La classifica Forbes per direttore marketing: i 50 più influenti
La classifica di Forbes dei 50 direttori marketing più influenti del mondo si è rivelata rivoluzionata, con 18 new entry nella graduatoria rispetto all’anno precedente!
Scopriamo insieme chi si è aggiudicato il podio!
Indice dei contenuti
Classifica Forbes: in base a cosa viene stilata?
La classifica Forbes 2024 che incorona i 50 direttori marketing più influenti al mondo, quest’anno è stata realizzata in collaborazione con Sprinklr.
Deve inoltre ringraziare LinkedIn, per l’apporto di dati ed analisi supplementari essenziali.
Interamente basata sui dati, per l’elenco di quest’anno sono stati analizzati 11 miliardi di punti dati su 22 indicatori, suddivise in tre macro-aree ognuna misurata da origini dati distinte. Nello specifico:
- impatto personale sul marchio
- prestazioni del marchio
- industria e influenza interna
Come è evidente, la classifica è stata redatta adottando un approccio ampio, sfaccettato e rigoroso che ha portato ad analizzare un totale di circa 8 miliardi di dati individuali.
In particolare, i 50 direttori marketing riconosciuti come i più influenti dalla classifica Forbes:
- provengono da aziende con sede in 13 Paesi del mondo
- hanno un’influenza diretta su migliaia di marchi in tutte le categorie e settori a livello globale
- operano per aziende che impiegano 12 milioni di persone in tutto il mondo e rappresentano circa 9.000 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato
Ad oggi, il marketing è decentralizzato, disaggregato ed isolato all’interno delle imprese. L’obiettivo di determinare l’allocazione ottimale delle risorse e di creare la domanda è diventato molto complicato da raggiungere. Nell’attuale contesto di condizioni socioeconomiche incerte all’esponenziale progresso tecnologico, le sfide sono all’ordine del giorno. A maggior ragione i vincitori di quest’edizione, si distinguono nell’apportare un sentiment nuovo che può fungere da esempio generazionale.
Direttore marketing: la classifica Forbes 2024
I 50 direttori marketing più influenti al mondo secondo la classifica Forbes sono:
- Marian Lee (Netflix, Usa)
- Tariq Hassan (McDonald’s, Usa)
- Frank Cooper III (Visa, Usa)
- William Bianco (Walmart, Usa)
- Asmita Dubey (L’Oréal, Francia)
- Greg Joswiak (Apple, Usa)
- Marcel Marcondes (AB inBev, Belgio)
- Chris Davis (New Balance, Usa)
- Tim Ellis (National Football League, Usa)
- Linus Karlsson (Ikea, Svezia)
- Asad Ayaz (The Walt Disney Company, Usa)
- Matilde Delhoume (LVMH, Francia)
- Esi Eggleston Bracey (Unilever, UK)
- Zach Kitschke (Canva, Australia)
- Andrea Mallard (Pinterest, Usa)
- Chris Tung (Alibaba, Cina)
- Manuel (Manolo) Arroyo (Coca-Cola, Usa)
- Kofi Amoo-Gottfried (DoorDash, Usa)
- Alex Schultz (Meta, Usa)
- Carla Zakhem-Hassan (JPMorgan Chase, Usa)
- Detlev Von Platen (Porsche, Germania)
- Alicia Tillman (Delta Airlines, Usa)
- Olivier Bialobos (Dior, Francia)
- Lennard Hoornik (Jaguar Land Rover, UK)
- Cristina Diezhandino (Diageo, Regno Unito)
- Hildegard Wortman (Audi, Germania)
- Jill Kramer (Accenture, Irlanda)
- Tammy Henault (Nba, Usa)
- Sumit Virmani (Infosys, India)
- Jonathan Bottomley (Calvin Klein, Usa)
- Marissa Jarratt (7-Eleven, Usa)
- Heidi Cooley (Crocs, Usa)
- Ulrich Klenke (Telekom, Germania)
- Don McGuire (Qualcomm, Usa)
- Fiona Carter (Goldman Sachs, Usa)
- Jane Wakely (Pepsi, Usa)
- Lara Balazs (Intuit, Usa)
- Lisa Roath (Target, Usa)
- Patricia Corsi (Bayer, Germania)
- Kenneth Mitchell (Levi Strauss & Co, Usa)
- Taylor Montgomery (Taco Bell, Usa)
- Arnaud Carrez (Cartier, Francia)
- Andreas (Drew) Panayiotou (Pfizer, Usa)
- Julia White (Sap, Usa)
- Carrie Palin (Cisco, Usa)
- Enrico Galliera (Ferrari, Italia)
- Chris Leong (Schneider Electric, Francia)
- Mike Katz (T-Mobile)
- Sofia Colucci (Molson Coors, Usa)
- Jonathan Adashek (IBM, Usa)
Il podio: chi sono i primi tre classificati
Al primo posto del podio della Classifica Forbes 2024 tra i 50 direttori marketing più influenti al mondo c’è Marian Lee.
Marian è la CMO di Netflix, la più grande ed influente società di servizi di streaming al mondo. Il suo visibile lavoro ha influenzato ben 190 paesi in tutto il mondo, permettendo alla società di:
- registrare una crescita di abbonati annuale del 9%
- ottenere una crescita di ricavi del 15%
- aumentare la capitalizzazione di mercato di Netflix su base annua del 56%
Proseguendo in classifica, al secondo posto troviamo Tariq Hassan, direttore marketing e customer experience di McDonald’s.
Il direttore marketing, insieme al suo team, è riuscito a creare un dialogo continuo con i consumatori del brand, sia quelli fidelizzati che gli occasionali. Grazie a questa strategia ha raggiunto una crescita delle vendite nello stesso negozio consecutiva per 15 trimestri consecutivi. Inoltre, McDonald’s è stato insignito del titolo di brand americano più efficace.
Infine, a chiudere il podio troviamo Frank Cooper III, CMO di Visa dal recente 2022. Il suo merito è stato quello di aver spostato in breve tempo il focus strategico del brand verso l’idea di riuscire a migliorare la vita delle persone.
Grazie a questa missione, la società ha riportato una crescita di
- azioni: del 25% su base annua;
- volume dei pagamenti: 8% a livello globale;
- ricavi: 10% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Enrico Galliera di Ferrari: un italiano in classifica
Quest’anno, nella classifica Forbes dei 50 direttori marketing più influenti al mondo è presente anche un italiano!
Si tratta di Enrico Galliera di Ferrari, CMO di Ferrari, che insieme al gruppo dirigente dell’azienda, ha permesso di
- essere ancora oggi uno dei marchi più riconosciuti e prestigiosi al mondo
- favorire e promuovere l’esclusività del brand limitando il numero di vetture in produzione
- lavorare per far si che la domanda sia sempre superiore all’offerta
Dando un’occhiata alla vita di Enrico Galliera scopriamo che, prima di iniziare a lavorare per Ferrari, ha rivestito il ruolo di direttore commerciale marketing per Barilla. Successivamente, dall’aprile 2010, è diventato Senior Vice President della Ferrari Spa di Maranello assumendo compiti di rilievo quali:
- indirizzare, gestire, controllare e monitora tutte le attività commerciali del marchio;
- garantire il pieno raggiungimento degli obiettivi di bilancio;
- essere responsabile della divisione clienti delle vetture gran turismo sportive.
Un aspetto decisivo nella scelta di Forbes, punto cardine della società, è stato sottolineare che possedere una Ferrari non conferisce il diritto di farne di essa ciò che si vuole. Esempio emblematico, Kim Kardashian ed altri vip del suo calibro sono stati inseriti nella lista nera del marchio, per alterazioni non autorizzate ed uso improprio delle auto.
Ad oggi, grazie all’operato di Galliera e il suo team, Ferrari ha registrato dei ricavi in crescita del 17,2% rispetto all’anno precedente ed un aumento delle sue azioni pari al 39%.