Pubblicato il calendario delle prove per il concorso Banca d’Italia
Di recente, Banca d’Italia ha pubblicato il calendario delle prove preselettive (per il concorso da 15 posti destinato a laureati in giurisprudenza) attraverso una comunicazione sul proprio sito ufficiale. L’annuncio è stato accolto con grande interesse dai candidati che hanno inviato complessivamente 8.045 domande di partecipazione.
Scopriamo come e dove si svolgerà il concorso Banca d’Italia, i requisiti, come inviare la domanda e il programma.
Indice dei contenuti
Dove e come si svolgerà il concorso
Le prove preselettive del concorso Banca d’Italia si svolgeranno l’11 e il 12 aprile 2024 presso i locali della Fiera di Roma, situati in Via Portuense, 1645, Roma. Esattamente al Padiglione n. 7.
Ancora più precisamente, l’accesso sarà possibile tramite l’Ingresso Nord pedonale.
L’articolazione delle prove del concorso Banca d’Italia avverrà in due sessioni giornaliere, secondo la seguente suddivisione:
- 11 aprile 2024, ore 9.30: candidati con cognome da ABATINI a D’ALTERIO;
- 11 aprile 2024, ore 14.30: candidati con cognome da DAMA a LAUROPOLI;
- 12 aprile 2024, ore 9.30: candidati con cognome da LA VARA a POMARICI;
- 12 aprile 2024, ore 14.30: candidati con cognome da POMES a ZURLO.
In particolare, il processo di selezione per 15 esperti in discipline giuridiche presso la Banca d’Italia è suddiviso in tre fasi di selezione: una prova preliminare preselettiva, una prova scritta e un colloquio orale.
Come funziona il concorso Banca d’Italia
La prova preselettiva del concorso Banca d’Italia è composta da due sezioni, finalizzate ad accertare la conoscenza delle materie previste nel programma allegato e della lingua inglese. La prima sezione può valere fino a 65 punti, invece la seconda fino a 35.
La prova scritta del concorso Banca d’Italia comprende tre domande sintetiche sulle materie dei programmi d’esame e un breve saggio in inglese su argomenti contemporanei. In questo caso specifico, il punteggio massimo è di 60 punti. E per superarla è necessario ottenere almeno 12 punti per domanda e un totale non inferiore a 36.
Il colloquio orale verte tutte e quattro le materie trattate nella prova scritta e una conversazione in lingua inglese con discussione anche sull’argomento della tesi di laurea e sull’esperienza professionale. Questa fase può valere fino a 60 punti, superata con almeno 36 punti.
Il test preselettivo del concorso Banca d’Italia
In caso di domande di partecipazione superiori a 3.000 unità, la Banca d’Italia si riserva la facoltà di procedere a una preselezione mediante test. Tale prova è articolata in due sezioni, destinate ad accertare la conoscenza delle materie previste nel programma allegato e della lingua inglese. La predisposizione e la gestione del test sono supervisionate da un Comitato nominato dalla Banca d’Italia. Poi i risultati del test sono resi disponibili sul sito internet dell’istituto e non concorrono alla formazione del punteggio complessivo.
Requisiti di partecipazione
Come tutti i concorsi, anche in questa casistica ci sono dei requisiti specifici, come:
- Laurea magistrale/specialistica o diploma di laurea “vecchio ordinamento” con un voto minimo di 105/110 o equivalente, nelle discipline indicate;
- Cittadinanza italiana, di un altro Stato membro dell’Unione europea o di altro Paese secondo l’articolo 38 del d.lgs. 165/2001, con adeguata conoscenza della lingua italiana per i cittadini stranieri;
- Idoneità fisica per le mansioni;
- Godimento dei diritti civili e politici (compatibili con le funzioni presso l’Istituto, anche per cittadini di Paesi terzi)
Come fare la domanda per il concorso Banca d’Italia?
Per partecipare al concorso Banca d’Italia occorre inviare la domanda usando solo l’applicazione sul sito della Banca d’Italia. Infatti, non sono accettati altri modi di presentazione, come nel caso di altri tipi di concorsi.
Inoltre, Banca d’Italia ha comunicato che non si assume responsabilità per ritardi o mancate comunicazioni dovuti a errori nei dettagli forniti.
Bisogna ricordare anche che il giorno della prima prova si dovranno confermare i requisiti dichiarati mostrando un documento d’identità.
Successivamente, i candidati ammessi al test del concorso Banca d’Italia saranno pubblicati sul sito della Banca d’Italia almeno 15 giorni prima della data prevista per la prova.
Programma del concorso Banca d’Italia
Il programma del concorso Banca d’Italia prevede la partecipazione di 15 esperti con competenze nelle discipline giuridiche. Inizialmente, è previsto un eventuale test preselettivo che verte su tematiche quali
- il diritto privato (civile e commerciale);
- il diritto amministrativo;
- la legislazione bancaria e finanziaria;
- l’antiriciclaggio;
- il diritto dell’Unione europea.
Convocazioni per il concorso Banca d’Italia
Il calendario e il luogo di svolgimento della prima prova del concorso Banca d’Italia vengono resi noti tramite avviso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana nella sezione “4a Serie speciale (Concorsi ed esami)”.
Ma non c’è da preoccuparsi di niente poiché eventuali variazioni nel calendario saranno comunicate tempestivamente attraverso lo stesso canale ufficiale.
Ai candidati che superano il test preselettivo verrà notificata la data e il luogo di svolgimento della prova scritta proprio sul sito internet della Banca d’Italia.
Considerazioni finali
Il concorso della Banca d’Italia costituisce per i laureati in giurisprudenza uno sbocco professionale lavorativo interessante poiché potrebbero essere interessati a una carriera nell’ambito normativo e amministrativo.
Poi c’è anche da dire che la trasparenza del processo di selezione, insieme alla chiarezza dei requisiti e delle procedure, fornisce un quadro chiaro agli aspiranti candidati.
Dunque, Banca d’Italia, con il suo impegno per la qualità e l’equità nei concorsi, dimostra la sua volontà di reclutare professionisti competenti e qualificati, così da garantire la continuità e l’eccellenza delle proprie attività nel settore finanziario italiano ed europeo. E non è mica una cosa da poco al giorno d’oggi in cui il mondo del lavoro mette da parte molti professionisti per merito per prendere tanti inesperti raccomandati.