Cosa fare se non passi il test di ammissione: 7 soluzioni per te
I test di ammissione per le varie facoltà universitarie si sono conclusi ormai da tempo, e le graduatorie sono già state pubblicate. Sfortunatamente, non tutti le aspiranti matricole hanno conquistato il proprio posto in facoltà. Cosa fare se non passi il test? Questa domanda se la stanno attualmente ponendo in molti.
E non solo coloro che non sono riusciti a superare il test di accesso alla Facoltà di Medicina. L’interrogativo riguarda anche chi ha tentato senza successo di accedere ad altri corsi universitari.
Se ti trovi in questa situazione, comunque, niente paura. Ci sono tantissime alternative che potrai valutare. In questa guida ti daremo qualche dritta su cosa fare se non passi il test di ammissione presso la facoltà che avevi inizialmente scelto. Ecco sette alternative che potranno esserti d’aiuto.
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Cosa fare se non passi il test di ammissione: gli scorrimenti per le facoltà mediche
Innanzitutto, se ti stai chiedendo cosa fare se non passi il test di ammissione, bisogna considerare la facoltà che avevi inizialmente scelto. Le facoltà mediche, Medicina in primis, prevedono infatti diversi scorrimenti delle graduatorie iniziali.
Questo significa che, anche se non hai inizialmente conquistato un posto all’Università di Medicina, non è detto che non lo farai coi prossimi scorrimenti.
Anche le altre facoltà italiane prevedono in realtà degli scorrimenti, ma questi si concludono in breve tempo. Diversa è la situazione dei test di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria. Per questi corsi di studio, gli scorrimenti proseguono per mesi, e con tutta probabilità dureranno fino al 2024.
Dunque, una prima cosa da fare se non hai superato il test di ammissione è attendere la fine degli scorrimenti.
Gli eventuali ricorsi
Com’è tristemente noto, spesso i test di ingresso all’Università sono accompagnati da un gran numero di ricorsi ad opera di potenziali studenti.
Sta attualmente facendo discutere il ricorso collettivo presentato al TAR del Lazio e riguardante il test di Medicina 2023. Sono state segnalate, tra le varie irregolarità, diffusione di domande del test prima delle prove, punteggi equalizzati errati e varie violazioni del bando.
Dunque, se ti stai domandando cosa fare se non passi il test di ammissione e hai notato irregolarità durante la prova, puoi tentare anche tu la carta del ricorso.
Ovviamente, dovrai accertarti che le motivazioni del ricorso nel tuo caso siano valide. Affrontarne uno comporta dei costi, e non sempre si ha la certezza poter contestare le graduatorie in maniera efficace.
Valutare le alternative: le altre Facoltà
Ti stai domandando cosa fare se non passi il test di ammissione all’Università, ma hai partecipato alle prove selettive per altre facoltà? Allora puoi valutare di frequentare la facoltà dove hai ottenuto un posto in graduatoria, mentre nel frattempo continui a prepararti per sostenere il test di accesso al corso di studi dei tuoi sogni.
Sono tantissimi gli aspiranti studenti universitari che, oltre a sostenere il test per il corso di Laurea preferito, decidono di presentarsi alle prove per le facoltà di “seconda scelta”.
Si tratta di un ottimo modo per iniziare a studiare e a sostenere gli esami universitari mentre ci si prepara per l’esame di ammissione l’anno successivo. Scegliendo un corso di Laurea con piano di studi simili, la possibilità di convalidare le materie permette di iniziare a sostenere degli esami che verranno convalidati.
Potrebbe poi capitare anche l’impensabile: magari quella che avrebbe dovuto essere la tua seconda scelta si trasformerà nella facoltà che sceglierai di portare a termine. Non di rado gli studenti che decidono di iscriversi a corsi di studio alternativi decidono di completare il percorso senza ritentare il test per quella che inizialmente era la facoltà di prima scelta.
Cosa fare se non passi il test all’Università: la convalida degli esami
Se l’idea di cambiare facoltà non ti alletta, puoi comunque frequentare un altro corso di studi solo temporaneamente. Potrai frequentare le lezioni delle materie in comune con il corso di Laurea che intendi frequentare successivamente, per poi richiedere la convalida degli esami sostenuti.
Questa opzione viene garantita dal cosiddetto Articolo 6, che consente la convalida di due esami del futuro corso di Laurea, pur sostenuti in altra facoltà.
Ricorda però che l’Articolo 6 viene applicato in maniera differente, a seconda dell’Ateneo scelto.
Dunque, se vuoi sapere cosa fare se non passi il test all’Università, puoi informarti sul funzionamento dell’Articolo 6 nell’Ateneo dove intendi iscriverti in futuro.
Iscrizione ad un corso all’estero
Cosa fare se non passi il test per accedere all’Università, ma hai voglia di cambiare aria? In questo caso, puoi valutare l’iscrizione al tuo corso di studi dei sogni, ma all’estero.
Prima di optare per questa soluzione, ricorda però che non tutte le Lauree conseguite all’estero hanno validità nel nostro Paese.
Il nostro consiglio è dunque quello di informarsi preventivamente, prima di intraprendere questa scelta, che è sicuramente molto coraggiosa.
Cosa fare se non passi il test di ammissione: l’alternativa delle Università private
Un’altra alternativa che puoi valutare se ti stai domandando cosa fare se non passi il test di ammissione all’Università è rappresentata dagli Atenei privati.
A differenza delle lauree conseguite all’estero, le Università private legalmente riconosciute dal MUR ti permettono di conseguire titolo di studio validi. Ovviamente, prima di iscriverti dovrai accertarti dell’accreditamento, perché la tua laurea verrà legalmente riconosciuta soltanto se conseguita presso atenei privati riconosciuti.
Ricorda, poi, che al momento non tutti gli atenei privati offrono corsi di laurea ad indirizzo medico. Ad esempio, le università telematiche non offrono corsi di laurea in Medicina, Odontoiatria e Veterinaria.
In ogni caso, l’offerta formativa delle università private e di quelle telematiche resta comunque molto vasta.
Valuta un “anno sabbatico” per prepararti al meglio
Se nessuna delle alternative analizzate ti si addice e se ti stai ancora chiedendo cosa fare se non passi il test di ammissione all’Università, c’è ancora un’alternativa che potrai considerare.
Puoi infatti valutare il cosiddetto “anno sabbatico”, durante il quale non frequentare alcun corso di Laurea. Ovviamente, l’idea è quella di sfruttare l’intero anno per prepararti al meglio per i prossimi test universitari, in modo da superarli con successo al prossimo tentativo.