Differenza stage e tirocinio: tutte le info per non confonderti!
Se stai navigando nel mare delle opportunità lavorative e ti sei imbattuto nei concetti di stage e tirocinio, allora potresti aver trovato varie informazioni. Di conseguenza, ti senti in confusione?
Ma non preoccuparti!
In questo articolo chiariremo tutte le differenze tra stage e tirocinio per aiutarti a scegliere senza problemi la tua prossima esperienza professionale. Iniziamo con il chiarire la principale differenza tra stage e tirocinio. Mentre entrambi sono esperienze formative e offrono un’opportunità per acquisire competenze sul campo, c’è però una sottile distinzione che li separa.
Indice dei contenuti
Stage: definizione e caratteristiche
Lo stage, anche noto come tirocinio formativo, è un’esperienza di lavoro di breve o lunga durata per gli studenti o ai neolaureati per mettere in pratica le conoscenze teoriche acquisite durante il percorso di studio. Gli stage sono di solito retribuiti. Ma possono anche essere non retribuiti a seconda dell’azienda e delle politiche locali.
Durante uno stage, gli studenti lavorano a stretto contatto con professionisti del settore e possono essere coinvolti in progetti aziendali reali. Infatti, lo stage è spesso considerato come una porta di accesso al mondo del lavoro e può essere un’occasione per ottenere un’assunzione a tempo pieno dopo la sua conclusione.
Tirocinio: definizione e caratteristiche
Il tirocinio, d’altra parte, è un’esperienza di apprendimento sul campo che punta a fornire agli studenti l’opportunità di acquisire competenze pratiche specifiche nel loro campo di studio. A differenza dello stage, il tirocinio è spesso parte integrante del percorso di studio e può essere obbligatorio per ottenere la laurea.
Durante un tirocinio, gli studenti possono essere assegnati a un supervisore o tutor che li guiderà nel loro apprendimento pratico. Il tirocinio può essere retribuito o non retribuito e la sua durata può variare a seconda delle normative locali e dei requisiti del corso di studio.
Differenza definitiva tra stage e tirocinio
Stage e tirocinio sono entrambi modi di acquisire esperienza lavorativa, ma differiscono leggermente. Entrambi coinvolgono l’apprendimento sul campo, ma la principale distinzione è che lo stage è di solito opzionale, mentre il tirocinio può essere obbligatorio per ottenere diplomi o completare specifici corsi di specializzazione.
Andando nel pratico, il tirocinio può essere di diversi tipi:
- Curricolare: necessari per il percorso accademico, inclusi nel piano di studio e richiedono il completamento per ottenere crediti formativi per il diploma
- Extracurricolare: opzionali e assimilabili a uno stage
- Professionale: obbligatori per alcune professioni come quella legale, richiedono un praticantato di due anni
- Formativo attivo: necessari per ottenere certificazioni, come il TFA per l’insegnamento
Durante il tirocinio, tranne nel caso di quello extracurricolare, si lavora e si studia contemporaneamente, seguendo un programma concordato tra il tirocinante e l’ente ospitante.
Lo stage comporta anche un programma formativo concordato tra l’azienda e lo stagista. E questi possono essere:
- Formativi: con una durata massima di sei mesi
- Di inserimento/reinserimento: della durata massima di 12 mesi, con l’obiettivo di inserire o reinserire la risorsa nel mondo del lavoro
- Per soggetti svantaggiati: della durata massima di 12 mesi, estendibile a 24 per persone disabili
Né lo stage né il tirocinio implicano un contratto di lavoro o una retribuzione standard ma prevedono solo un rimborso minimo di 300 € lordi. Per esempio le aziende che non pagano gli stagisti o i tirocinanti possono essere sanzionate con multe da 1.000 € a 6.000 €.
Entrambi però possono essere svolti da chiunque desideri specializzarsi, cambiare lavoro, sia occupati che disoccupati, oltre a persone con bisogni speciali o in situazioni di svantaggio.
Invece, la principale differenza tra stage e apprendistato è che quest’ultimo prevede un contratto di lavoro e una retribuzione. Inoltre, al termine dell’apprendistato, il contratto può diventare a tempo indeterminato.
Tirocinio curricolare vs. extracurricolare
Il tirocinio curricolare è strettamente integrato nel percorso di studio e spesso è necessario per ottenere crediti formativi o completare il diploma di laurea. Questo tipo di tirocinio è strutturato per fornire agli studenti un’esperienza pratica correlata al loro campo di studio.
D’altra parte, il tirocinio extracurricolare è facoltativo e può essere considerato più simile a uno stage. Sebbene non sia un requisito formale del percorso di studio, può offrire agli studenti l’opportunità di arricchire il loro curriculum e acquisire esperienza pratica aggiuntiva.
Stage formativi vs. di inserimento/reinserimento
Gli stage formativi sono progettati per fornire agli stagisti un’esperienza orientativa nel mondo del lavoro, spesso con una durata massima di sei mesi. Questo tipo di stage può essere un’opportunità per gli studenti di esplorare diverse aree professionali e acquisire competenze trasversali.
Diversamente, gli stage di inserimento/reinserimento hanno l’obiettivo di inserire o reinserire le risorse nel mercato del lavoro e possono avere una durata massima di 12 mesi. Questi stage possono essere particolarmente utili per coloro che cercano di cambiare carriera o per coloro che hanno sperimentato periodi di disoccupazione.
Quale scegliere tra stage o tirocinio?
Quando si tratta di scegliere tra uno stage e un tirocinio è importante considerare i propri obiettivi di carriera e le esigenze del percorso di studio. Se sei alla ricerca di un’esperienza più orientata al lavoro che potrebbe portare a un’assunzione, uno stage potrebbe essere la scelta migliore. Se il tirocinio è un requisito per il completamento del tuo corso di studio o se desideri acquisire competenze specifiche nel tuo campo, potresti optare per un tirocinio.
Infine, per chiarezza, è importante distinguere la differenza tra stage, tirocinio e apprendistato. Mentre stage e tirocinio sono esperienze formative che solitamente non implicano un contratto di lavoro subordinato, l’apprendistato prevede la sottoscrizione di un contratto di lavoro retribuito con una durata determinata. Al termine dell’apprendistato, il contratto può essere convertito in un rapporto di lavoro a tempo indeterminato.