I modi per orientarsi nell’economia dell’attenzione
Viviamo in un mondo in cui l’informazione è ovunque, ma l’attenzione è diventata una risorsa scarsa. In questo contesto prende forma l’economia dell’attenzione, un modello che descrive come il valore si sposti non tanto su ciò che viene comunicato, ma su quanto e come riesce a catturare e trattenere l’interesse delle persone.
Ogni giorno siamo sommersi da notifiche, contenuti, stimoli visivi e sonori: orientarsi in questa giungla digitale non è semplice. Saper gestire il proprio tempo e selezionare consapevolmente a cosa dedicare attenzione è diventata una competenza fondamentale.
In questo articolo ti guideremo alla scoperta dei meccanismi dell’economia dell’attenzione e ti offriremo spunti pratici per difenderti dalla sovrastimolazione e ritrovare il controllo sulle tue scelte informative.
Scopriamo insieme come riuscire ad orientarsi al meglio!
Indice dei contenuti
Che cos’è l’economia dell’attenzione
Le origini dell’economia dell’attenzione risalgono al 1971, anno in cui l’economista, sociologo e premio Nobel Herbert Simon indagò per primo l’ambito, coniandone il termine. Il concetto ha poi preso piede a partire dagli anni ’90, grazie alle trasformazioni del mercato e alla diffusione di Internet e social media.
Ciascuno di noi, al giorno d’oggi, riceve quotidianamente una sempre crescente quantità di informazioni, nonostante le limitate risorse di attenzione a disposizione. La tecnologia, inoltre, ha rimodellato il modo in cui i contenuti vengono consumati portando l’attenzione ad essere estremamente frammentata. Di conseguenza, per le aziende è diventato sempre più difficile catturare l’attenzione e distinguersi dalla massa.
Partendo da questo contesto, l’economia dell’attenzione si riferisce al modo in cui gli esseri umani sono in grado di gestire le innumerevoli informazioni a loro disposizione.
Per permettere ai brand a far risaltare i propri annunci in uno spazio multimediale, molti studi e ricerche sociologiche e scientifiche si sono concentrate su:
- strategie di marketing utilizzate per attrarre;
- impatto sulla salute mentale e benessere dei consumatori, con evidenza di rischio di dipendenza e di sovraccarico cognitivo;
- abitudini di navigazione e di consumo dei media online;
- modalità in cui gli individui gestiscono le priorità in un mondo saturato di stimoli.
Come orientarsi nell’economia dell’attenzione
Il livello di attenzione che un annuncio riceve è importante per generare dati fin dalla parte iniziale del funnel. In quest’ottica, e strategie principali per riuscire ad orientarsi nell’economia dell’attenzione in modo ottimale sono:
- distinguersi con contenuti originali ed apprezzati dal pubblico: formati di annunci innovativi e personalizzati contribuiscono ad attirare utenti verso i contenuti;
- rendere memorabile la storia del brand: solo quando i clienti arrivano a ricordare facilmente un marchio è possibile distinguersi dagli altri e favorire, al contempo, lo sviluppo di una relazione più forte e positiva;
- implementare gli annunci personalizzati: adattare il messaggio e i temi circostanti ai singoli genera un’esperienza più piacevole, maggiore considerazione e, di conseguenza, intenzione di acquisto rispetto ai contenuti standard;
- mantenere viva l’attenzione: per farlo, favorire il coinvolgimento e massimizzare l’impatto attraverso tattiche come l’allineamento ai contenuti che i clienti già apprezzano e l’utilizzo di una leva come una frequenza ottimale degli annunci, non esageratamente ripetitiva da infastidire o generare indifferenza ma abbastanza da essere ricordata con piacevolezza;
- appoggiarsi al supporto dell’intelligenza artificiale: rivoluzionaria per il modo in cui permette alle aziende di relazionarsi con i consumatori, consentendo loro di personalizzare le esperienze di marketing ed offrire soluzioni rapide e mirate.
Strategie di marketing
Ulteriori strategie di marketing per far fronte all’economia dell’attenzione sono:
- creare contenuti rilevanti e di qualità: condividere messaggi utili, interessanti e di valore ha una maggiore probabilità di conquistare l’attenzione;
- costruire una community, ad esempio utilizzando i social media per creare relazioni con i clienti e costruire una base di fan fedeli;
- utilizzare le emozioni: creare contenuti che suscitano emozioni positive quali divertimento, empatia ed ispirazione;
- esprimere autenticità: elemento chiave, insieme a sincerità, onestà e trasparenza, per catturare l’interesse dei consumatori;
- utilizzare la gamification: inserire elementi di gioco per coinvolgere il pubblico e mantenere la sua attenzione, ad esempio tramite giochi interattivi sui social media;
- utilizzare la pubblicità mirata, in grado di raggiungere il pubblico più propenso ad interagire con i contenuti giusti attraverso, ad esempio, il targeting demografico, geografico e comportamentale;
- implementare tecniche di marketing non invasivo: ad oggi, i consumatori sono sempre più scettici nei confronti dei messaggi promozionali aggressivi. In quest’ottica, content marketing ed inbound marketing sono l’ideale, in quanto mirano a creare contenuti di valore per il pubblico e ad interagire con esso in modo naturale e autentico;
- collaborare con influencer rilevanti per il proprio settore: questo approccio permette di raggiungere un pubblico più ampio e di creare un maggiore coinvolgimento emotivo dei consumatori.
Esempi pratici
In Italia, l’economia dell’attenzione è risultata una strategia vincente in aziende come, ad esempio:
- Nutella: la campagna pubblicitaria della Ferrero “Nutellandia”, che ha presentato un mondo fantastico e colorato con la nota crema spalmabile protagonista, è risultata molto creativa e coinvolgente. Inoltre, ha portato molti utenti a condividere foto e video sui social media;
- Barilla: la campagna pubblicitaria televisiva “Amori italiani”, ha raccontato la storia di una famiglia attraverso vari momenti della loro vita, tutti legati dal consumo di prodotti Barilla. In questo modo, ha visto una rappresentazione della cultura italiana e dei valori familiari, condividendo quegli aspetti e legandosi al brand a livello emotivo;
- Eni: la campagna pubblicitaria “Eni Gas e Luce – Energia per il tuo futuro”, ha rappresentato una vita moderna, dinamica e sostenibile, attraendo così i consumatori in cerca di soluzioni energetiche innovative.
Come abbiamo analizzato insieme, l’economia dell’attenzione rappresenta una sfida importante per le aziende di ogni settore. In quest’ottica, le nuove strategie di marketing devono riuscire a catturare l’attenzione dei consumatori e mantenerla nel tempo. Solo in questo modo, infatti, è possibile competere efficacemente nel mercato ed ottenere il successo auspicato.