Garanzia Giovani: la guida per l’inserimento nel mondo del lavoro
In Europa in generale e nel nostro Paese in particolare, i giovani alla ricerca di esperienze per inserirsi nel mondo del lavoro hanno a disposizione diverse opportunità. Tra queste, spicca Garanzia Giovani, programma attivo a livello europeo e volto a contrastare la mancanza di occupazione tra i più giovani.
L’iniziativa è riservata a chi ha un’età compresa tra i 15 ed i 29 anni e prevede, oltre che opportunità di lavoro, anche opportunità formative.
Il fine ultimo non è infatti solamente quello di aumentare le opportunità di occupazione tra i giovani. Garanzia Giovani vuole migliorare la formazione dei giovani, creando esperti qualificati con maggiori probabilità di trovare impiego.
Se vuoi conoscere maggiori dettagli su questa opportunità, sei nel posto giusto. In questa guida scopriremo tutto sul programma, dal suo funzionamento, fino ai requisiti richiesti e le opportunità per i giovani fino ai 29 anni di età.
Indice dei contenuti
Cos’è Garanzia Giovani
Partiremo dunque dalle basi, cercando di capire innanzitutto cos’è Garanzia Giovani.
Si tratta, come detto, di un programma attivo sul territorio europeo, atto a contrastare il fenomeno della disoccupazione giovanile. Il programma si popone infatti di favorire l’occupazione e l’ingresso nel mondo del lavoro per i giovani residenti nell’Unione Europea.
Per garantire l’inserimento lavorativo, Garanzia Giovani prevede delle politiche attive del lavoro, che consentano ai ragazzi di trovare un’occupazione. Il programma non si compone solamente di percorsi legati all’assunzione, quali tirocini e stage.
Prevede infatti anche opportunità formative e una serie di incentivi che possano agevolare le assunzioni.
Ogni Paese dell’Unione Europea prevede un ente disposto alla gestione del programma. Nel nostro Paese è il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ad occuparsene, agendo di concerto con altri enti.
Infatti, anche le Regioni e altri enti, non solo pubblici ma anche privati, sono chiamati a collaborare nel favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.
I requisiti di accesso
Accedere a Garanzia Giovani non è difficile, ma è ovviamente necessario rispettare tutti i requisiti di accesso previsti.
Il progetto, in generale, è riservato ai cosiddetti NEET, cioè i giovani che non solo non lavorano, ma che non siano iscritti ad alcun corso di studio o di formazione. Dunque, il requisito dell’età che abbiamo anticipato non basta.
Oltre a possedere un’età anagrafica tra i 15 ed i 29 anni, il giovane interessato a Garanzia Giovani deve essere disoccupato, non frequentare alcun corso e non essere iscritto né a scuola, né all’università.
Non verranno ammessi al progetto coloro che attualmente sono impegnati in attività di tirocinio, e i requisiti richiesti dovranno essere presentati al momento in cui si richiede di aderire a Garanzia Giovani.
Ovviamente, chi farà richiesta nel nostro Paese, oltre ai requisiti appena analizzati, deve necessariamente dimostrare regolare residenza in Italia.
Oltre ai ragazzi di età compresa tra i 15 ed i 29 anni, possono accedere a Garanzia Giovani anche le aziende. Tutte le imprese che intendono offrire opportunità di tirocinio hanno diritto a incentivi legati all’assunzione mediante il programma.
Le aziende che decideranno di offrire lavoro e opportunità di tirocinio e/o apprendistato ai giovani iscritti al programma possono innanzitutto godere di sgravi legati ai contributi da versare.
Ma le opportunità per le imprese non si esauriscono qui, in quanto l’ANPAL, ente che si occupa della gestione delle domande per Garanzia Giovani, ha stilato un lungo elenco di incentivi.
Quanto si guadagna con Garanzia Giovani?
Una delle domande più frequenti che riguardano Garanzia Giovani è quella relativa ai compensi. I giovani interessati, cioè, si domandano spesso quanto si guadagna partecipando al programma, dopo l’inserimento all’interno di uno dei progetti lavorativi previsti.
È chiaro che non tutti percepiranno lo stesso compenso, in quanto questo dipende strettamente dal progetto e dall’inquadramento contrattuale.
Inoltre, i compensi ricevuti variano a seconda delle ore lavorate. Di solito, con Garanzia Giovani è previsto un impegno di quattro ore quotidiane. Alcune categorie svantaggiate, come i disoccupati da più di un anno, però, possono ottenere delle ore aggiuntive, per un massimo di otto ore. Il carico complessivo di ore settimanali, invece, dipende dal progetto specifico in cui si verrà inseriti.
Chiaro, quindi, che il compenso che si può ottenere varia a seconda dei parametri che abbiamo fino ad ora analizzato.
È comunque possibile fare una media dei compensi che è possibile ricevere, i quali variano da 1.500 euro fino a 6.000 euro totali. A gestire i pagamenti dei soggetti che partecipano a Garanzia Giovani è l’INPS, che si occupa delle erogazioni previste.
I progetti previsti dal programma
Nel momento in cui un giovane chiede di essere inserito all’interno del programma Garanzia Giovani, avrà diverse opportunità di formazione e lavoro.
Il progetto offre tutta una serie di opportunità differenti, che vanno dal semplice orientamento fino alle attività concrete di tirocinio.
Chi sceglierà un progetto di orientamento potrà contare su colloqui che mirano ad individuare il percorso di inserimento più corretto per entrare nel mondo del lavoro. Chi ha già le idee chiare, invece, potrà scegliere un percorso formativo, un tirocinio o un periodo di apprendistato.
Garanzia Giovani prevede anche la possibilità di partecipare a progetti di servizio civili e a iniziative di autoimprenditorialità. Quest’ultima opportunità permette ai giovani di essere seguiti per avviare una start-up o una propria attività lavorativa. Verranno fornite indicazioni anche sulle agevolazioni finanziarie attualmente disponibili per finanziare tali progetti.
Infine, chi lo desidera può partecipare a progetti di mobilità, con opportunità di lavoro in altra Regione o all’estero, presso un Paese dell’Unione Europea.
È possibile partecipare a più progetti con tempistiche diverse. Chi ha già lavorato grazie a Garanzia Giovani può cioè richiedere nuovamente di accedere al programma. L’unico requisito da rispettare, in questo caso, è la conclusione della vecchia pratica prima di poterne avviare una nuova.
Garanzia Giovani: come fare domanda
Se sei interessato a Garanzia Giovani, ti basta registrarti al sito dell’ANPAL e successivamente, potrai aderire ai progetti formativi e lavorativi garantiti dal programma.
Una volta candidato, entro 60 giorni riceverai notizie per recarti presso l’ente che gestirà il tuo percorso. Ai giovani è richiesta la firma del Patto di Servizio, che garantisce il diritto a ricevere opportunità di lavoro entro quattro mesi dalla sottoscrizione.