Graduatorie d’Istituto 2024: il punteggio per docenti e ATA di ruolo
Cerchiamo di analizzare come si calcola il punteggio relativo alle figure professionali di docenti e ATA nelle Graduatorie d’ Istituto.
Indice dei contenuti
Come funziona la valutazione del punteggio nelle Graduatorie d’Istituto
Il funzionamento delle Graduatorie d’Istituto non è molto intuitivo. Infatti, nel calcolo del punteggio non viene considerato l’anno scolastico in corso.
La valutazione del servizio in ruolo, sia per docenti e ATA decorre dall’anno scolastico di immissione in ruolo.
Le voci che consentono la valutazione del punteggio nella graduatoria sono:
- anzianità di servizio: comprendenti servizio pre-ruolo e ruolo. Il punteggio va da un massimo di 6 a un minimo di 0,5 punti in base alle circostanze;
- titoli: superamento di un pubblico concorso (12 punti), diploma di specializzazione (5 punti) e diploma universitario (3 punti). E ancora: 1 punto per ogni corso di perfezionamento e 5 per il dottorato di ricerca;
esigenze di famiglia, da considerarsi come esigenze di non allontanamento dalla scuola e dal comune di attuale; - titolarità. E quindi ricongiungimento al coniuge (6), figli di età inferiore a 6 (4) o inabili al lavoro (3) ed assistenza a figli con handicap (6);
- continuità, ovvero il servizio continuativo prestato nella scuola di titolarità per la stessa classe di concorso o tipologia di posto. Il punteggio equivale a 2 punti per ogni anno entro il quinquennio e 3 per ogni anno successivo al quinto.
Graduatorie d’Istituto: valutazione del servizio in ruolo
Tra le voci che consentono la valutazione del punteggio nella Graduatorie d’ Istituto la più importante è quella relativa al servizio in ruolo.
Essa decorre dall’anno scolastico di immissione in ruolo in seguito alla stipulazione del contratto a tempo indeterminato. Questa procedura viene messa in atto anche qualora il docente stia espletando il suo anno di prova.
Invece, per i docenti assunti da GPS la valutazione del servizio in ruolo decorre dall’anno di assunzione qualora abbiano i seguenti requisiti:
- contratto a tempo determinato;
- effettiva assunzione;
- superamento dell’anno di prova;
conferma in ruolo con decorrenza dalla data di inizio del servizio con contratto.
Nella valutazione del punteggio di servizio deve però essere escluso l’anno scolastico in corso.
Per quanto riguarda la consegna della documentazione, infine, tutti gli elementi valutabile devono essere documentati dai docenti. Essi possono produrre apposita dichiarazione personale ai sensi delle disposizioni in vigore. A volte capita che qualche docente non provveda a dichiarare o a documentare i titoli valutabili ai fini della formazione delle graduatorie d’istituto. In questo caso sarà compito del Dirigente scolastico provvede d’ufficio all’attribuzione del punteggio spettante sulla base degli atti in suo possesso.
Come aumentare punteggio
Per aumentare punteggio nelle Graduatorie d’ Istituto, il modo più rapido è seguire corsi di formazione online. Questi permettono di acquisire fino a 2 punti in più in graduatoria.
Sicuramente permettono di ricevere:
- formazione adeguata sulle ultime tecnologie;
- restare sempre al passo con i tempi;
- seguire i corsi in assoluta facilità;
- ottimizzare tempi ed impegni della giornata gestendoli al meglio;
- acquisire nuove competenze;
- avere un vantaggio competitivo rispetto agli altri colleghi.
Ogni docente e aspirante tale iscritto nelle graduatorie per l’insegnamento in seconda e terza fascia ha un determinato punteggio. Questo determina la sua posizione nella suddetta graduatoria, che viene aggiornato una volta all’anno.
Varie tipologie di punti che partecipano al punteggio finale:
- acquisiti in base all’esperienza lavorativa nel campo dell’insegnamento;
- derivati dai titoli di studio conseguiti nella propria carriera accademica;
- nuove competenze acquisite tramite corsi di specializzazione. La formazione continua per i docenti è infatti fondamentale.
I principali titoli e certificazioni che possono essere conseguiti per acquisire punteggio sono i seguenti:
- master di primo livello: 1 punto;
- certificazioni informatiche e digitali: 0,5 punti ognuna, fino a un massimo di 2 punti cumulabili);
- certificazioni linguistiche per insegnanti riconosciute dal Miur: 0,5 punti;
- corsi di perfezionamento: 1 punto.
Aumentare punteggio nella graduatoria interna di una scuola
I titoli che possono essere riconosciuti per aumentare punteggio in graduatoria interna sono:
- superamento di un pubblico concorso (12 punti): ordinario per esami e titoli, per l’accesso al ruolo di appartenenza o a ruoli di livello pari o superiore a quello di appartenenza;
- diploma di specializzazione (5 punti): attivati dalle università statali o libere o pareggiati o attivati da amministrazioni e/o istituti pubblici. I titoli devono essere riconosciuti equipollenti dai competenti organismi universitari;
- diploma universitario o accademico di primo livello (3 punti);
- corso di perfezionamento di durata non inferiore ad un anno;
- master di 1° o di 2° livello (1 punto);
- diploma di laurea con corso di durata almeno quadriennale o magistrale o accademico di secondo livello (5 punti) conseguito oltre al titolo di studio attualmente necessario per l’accesso al ruolo di appartenenza;
- dottorato di ricerca (5 punti);
- corso di aggiornamento/formazione linguistica (1 punto);
- partecipazione agli esami di stato (1 punto);
- CLIL di Corso di Perfezionamento per l’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera.
Come abbiamo potuto analizzare insieme è possibile calcolare il punteggio delle Graduatorie d’ Istituto per farsi un’idea su come ottenere il risultato. È inoltre possibile aumentare il punteggio tramite ore ex di formazione. In questo modo ci si mantiene, inoltre, sempre aggiornati.