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- 05-09-2025
- Sara Elia
- In Pillole
- 4 minuti
Internet of Things (IoT): la connessione intelligente tra oggetti e persone
Di certo, l’Internet of Things (IoT) – “Internet delle Cose” – rappresenta una delle rivoluzioni tecnologiche più significative degli ultimi anni. Grazie a questa innovazione, dispositivi, sensori e oggetti di uso quotidiano possono connettersi tra loro e con le persone, scambiando dati in tempo reale e rendendo le nostre vite più semplici, efficienti e personalizzate.
Internet of Things non riguarda solo la domotica o i dispositivi smart che utilizziamo in casa: le sue applicazioni spaziano dall’industria alla sanità, dai trasporti alle smart cities, trasformando radicalmente il modo in cui interagiamo con la tecnologia e con l’ambiente che ci circonda.
Nei prossimi paragrafi vedremo cos’è l’Internet of Things, come funziona concretamente e quali sono le principali applicazioni che lo rendono una delle tecnologie chiave del presente e del futuro.
Indice dei contenuti
Che cos’è l’Internet of Things
Internet of Things (IoT) si riferisce a una rete di oggetti fisici, “cose”, connessi con la modalità wireless a Internet e in grado di scambiare dati autonomamente. Si va da oggetti semplici come termostati o luci smart a sistemi complessi quali reti energetiche intelligenti o fabbriche automatizzate.Come è evidente, si tratta una delle rivoluzioni tecnologiche più importanti degli ultimi anni, trasformando oggetti di uso quotidiano in dispositivi intelligenti e interconnessi.
Nello specifico, questo oggetti sono dotati di sensori, software e capacità di elaborazione in grado di:
- raccogliere informazioni e dati dal loro ambiente in tempo reale;
- interagire con esso o con altri dispositivi per automatizzare azioni o migliorare decisioni;
- fornire feedback in tempo reale.
Il punto di forza del IoT si fonda sulla convergenza di alcune tecnologie chiave di cui dispone:
- sensori sempre più sofisticati e precisi;
- diffusione di reti veloci ed affidabili come il 5G;
- potenza di calcolo e cloud computing crescente;
- capacità di analisi avanzata grazie agli strumenti AI e il machine learning.
Internet of Things: funzionamento base
Il funzionamento base di un sistema Internet of Things si articola in quattro fasi fondamentali. Nello specifico:- acquisizione dei dati: i sensori raccolgono informazioni dall’ambiente. essi possono spaziare da semplici parametri come temperatura o umidità a segnali complessi, quali video o dati di movimento;
- condivisione su reti appropriate: i dati vengono trasmessi tramite reti (Wi-Fi, 5G, Bluetooth, LPWA, ecc.) a piattaforme cloud o altri dispositivi per l’archiviazione e l’elaborazione;
- elaborazione: software e algoritmi analizzano i dati, spesso utilizzando AI e machine learning, per estrarre insight utili e decidere quali azioni occorre intraprendere;
- azione: sulla base delle analisi, il sistema attiva risposte automatizzate o supporta decisioni umane, come ad esempio accendere una ventola, inviare un avviso o ottimizzare un processo.
Allo stesso tempo la blockchain garantisce sicurezza, integrità e tracciabilità dei dati attraverso la creazione di timbri digitali e registrazioni immutabili, rafforzando la fiducia che gli utenti possono riporre nei sistemi IoT.
Applicazioni pratiche
Ad oggi, l’Internet of Things è presente in molteplici ambiti della vita quotidiana e dell’economia. In particolare:- Smart Home e Smart Building: nel settore domestico, l’IoT ha raggiunto molte abitazioni rendendole intelligenti grazie a soluzioni di domotica, che consentono di gestire luci, riscaldamento, sicurezza e elettrodomestici anche da remoto tramite app o comandi vocali. Questi sistemi migliorano il comfort abitativo, riducono consumi energetici ed incrementano la sicurezza;
- automobili connesse o Smart Car: dotate di tecnologie IoT che permettono di comunicare ai conducenti dati in tempo reala sulla guida, condizioni stradali e traffico, migliorando sicurezza e efficienza. La connettività permette inoltre il dialogo tra veicoli e tra veicoli e infrastrutture, utile per prevenire incidenti e ottimizzare i percorsi;
- Smart City e e Smart Environment: le città intelligenti sfruttano reti IoT per monitorare e gestire traffico, illuminazione pubblica, rifiuti, inquinamento e risorse idriche. Sensori distribuiti permettono interventi tempestivi, come la prevenzione di allagamenti o la regolazione dinamica del traffico, migliorando la qualità della vita e la sostenibilità ambientale;
- Industria 4.0 e logistica intelligente: nelle fabbriche e nelle catene di approvvigionamento, i sensori monitorano macchinari e processi, permettendo manutenzione predittiva, riduzione dei guasti e automazione;
- agricoltura: il monitoraggio di parametri microclimatici tramite oggetti intelligenti consente di migliorare la qualità dei prodotti e ridurre consumi e impatti ambientali.
Impatti su sostenibilità e modelli di business
Come abbiamo visto finora, l’Internet of Things gioca un ruolo cruciale nella transizione verso modelli più sostenibili. Essa permette infatti di:- ottimizzare e monitorare la gestione delle risorse naturali, come energia e acqua;
- automatizzare azioni di efficientamento;
- promuovere modelli di economia circolare;
- ridurre gli sprechi.
Inoltre, nuovi modelli di business come la servitizzazione, dove il cliente acquista l’uso o il servizio legato al bene ma non il bene stesso, spostano il focus dall’acquisto al pagamento del servizio, incentivando il produttore a prolungare la durabilità del prodotto. Ad esempio, il contratto per stampanti da ufficio in cui il cliente paga in base all’utilizzo reale, e il fornitore si occupa di manutenzione e sostituzione, garantendo un servizio continuo e affidabile.
Come è evidente, questo cambio di paradigma modifica anche gli incentivi del produttore, che mira a massimizzare la durata e l’efficienza del prodotto. Infine, occorre tenere presente i possibili rischi per la privacy e la sicurezza dei dati. Per farvi fronte, si stanno sviluppando normative come il GDPR, il Cyber Resilience Act e il Data Act, in grado di integrare la sicurezza fin dalla progettazione dei dispositivi.
Sara Elia
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