Interpelli docenti anno scolastico 2024-2025: come funziona
Con l’inizio dell’anno scolastico 2024-2025, viene introdotta una novità rilevante per la gestione delle supplenze docenti: gli interpelli docenti. Si tratta di una procedura che sostituisce in parte la tradizionale messa a disposizione (MAD), utilizzata negli anni precedenti, con un sistema di reclutamento più strutturato. L’obiettivo è coprire i posti vacanti dopo l’esaurimento delle GAE (Graduatorie ad Esaurimento), delle GPS (Graduatorie Provinciali per le Supplenze) e delle graduatorie di istituto.
Questo articolo esplorerà come funzionano gli interpelli scolastici, chi può partecipare e come iscriversi per ottenere una supplenza.
Indice dei contenuti
Cosa sono gli interpelli docenti?
Gli interpelli scuola rappresentano una modalità innovativa con cui le istituzioni scolastiche cercano docenti disponibili per supplenze temporanee. Quando le graduatorie tradizionali risultano esaurite, gli interpelli permettono di selezionare insegnanti che non erano stati precedentemente assegnati tramite GPS, GAE o graduatorie di istituto.
A differenza della MAD, che era aperta principalmente ai candidati non iscritti nelle graduatorie, gli interpelli docenti possono essere utilizzati anche da coloro che fanno già parte delle GPS.
Quindi, questa nuova procedura consente a più insegnanti di candidarsi per posti vacanti, anche se sono già presenti in una graduatoria.
L’utilizzo degli interpelli scolastici è regolato dall’art. 13 dell’Ordinanza Ministeriale n. 88 del 2024, che stabilisce come devono essere gestite le supplenze docenti per l’anno scolastico in corso. L’obiettivo principale è quello di assicurare che tutti i posti vacanti vengano coperti rapidamente e con personale qualificato.
Differenze tra interpelli e MAD
Anche se la messa a disposizione (MAD) non è stata eliminata, è passata in secondo piano rispetto agli interpelli scuola. Prima del 2024, la MAD era la modalità principale con cui i docenti che non erano iscritti in nessuna graduatoria potevano candidarsi per le supplenze. Tuttavia, ora le scuole utilizzano la MAD solo come ultima risorsa, se non riescono a trovare un docente tramite gli interpelli scolastici.
Questa modifica è pensata per rendere il processo di assegnazione delle supplenze più organizzato e per evitare sovrapposizioni di candidature o situazioni in cui insegnanti meno qualificati ottengono incarichi in assenza di candidati più idonei.
Come funzionano gli interpelli docenti 2024-2025
La procedura di interpello inizia quando un dirigente scolastico pubblica un avviso sul sito della scuola o sugli spazi ufficiali dell’Ufficio Scolastico Provinciale (USP) competente. L’avviso specifica le informazioni chiave come:
- La durata della supplenza
- L’orario settimanale e la sede di servizio
- I titoli di accesso richiesti, che possono includere l’abilitazione all’insegnamento o, per i posti di sostegno, la specializzazione sul sostegno
- Le modalità di candidatura, con un modulo di iscrizione da compilare
- I termini di presentazione della domanda e di presa di servizio, che deve avvenire entro 24 ore dall’accettazione dell’incarico
Una volta ricevute le candidature, la scuola seleziona i candidati in base alle priorità indicate nell’interpello, privilegiando docenti abilitati e specializzati. Gli esiti dell’interpello vengono poi pubblicati sull’albo della scuola e l’insegnante scelto firma un contratto a tempo determinato, con le stesse condizioni contrattuali previste per le supplenze standard.
Chi può partecipare agli interpelli scuola
Possono partecipare agli interpelli docenti:
- Docenti abilitati nelle rispettive classi di concorso
- Docenti specializzati sul sostegno, nel caso di incarichi di insegnamento su posti di sostegno
- In mancanza di candidati con questi requisiti, la scuola può accettare candidati con un titolo di studio idoneo, ad esempio una laurea magistrale compatibile con l’insegnamento della materia richiesta
Non possono invece partecipare agli interpelli coloro che hanno già ottenuto un incarico a tempo determinato tramite GPS o GAE, o che sono stati convocati per un incarico finalizzato al ruolo, come previsto dal Decreto Ministeriale n. 111 del 2024.
Come iscriversi agli interpelli scuola 2024-2025
Per partecipare agli interpelli scuola, è necessario monitorare regolarmente i siti web delle scuole e degli USP delle province e delle regioni di interesse. Ogni avviso di interpello rimane aperto per un periodo limitato di tempo, spesso solo pochi giorni, per cui è fondamentale essere tempestivi nell’invio della propria candidatura.
Ecco i passaggi principali per iscriversi:
- Preparare la documentazione necessaria, compresi titoli di studio e certificazioni.
- Compilare il modulo di candidatura previsto dall’avviso dell’istituto.
- Inviare la candidatura entro i termini stabiliti nell’avviso di interpello.
- Prendere servizio entro 24 ore dall’accettazione dell’incarico, in caso di selezione.
Vantaggi degli interpelli scolastici
Uno dei principali vantaggi degli interpelli scuola è che offrono un’opportunità in più a tutti i docenti iscritti nelle graduatorie. Grazie a questo sistema, le scuole possono coprire le cattedre vacanti in tempi rapidi, senza dover attendere che le graduatorie si aggiornino o senza ricorrere immediatamente alla MAD.
Inoltre, gli interpelli sono pubblicati a livello nazionale, il che significa che un docente può candidarsi per incarichi anche in province diverse da quelle in cui è iscritto nelle graduatorie. Questo permette una maggiore flessibilità e aumenta le possibilità di ottenere una supplenza.
Dove trovare gli interpelli per supplenze docenti
Monitorare gli interpelli scolastici non è un compito semplice, poiché le pubblicazioni sono frequenti e i tempi di risposta brevi. Per questo motivo, è consigliabile visitare regolarmente i siti web delle scuole e degli USP delle varie province, dove vengono pubblicati gli avvisi di interpello. Esistono anche servizi che offrono il monitoraggio automatico degli interpelli, inviando notifiche tempestive per facilitare l’invio della candidatura.
Dunque, gli interpelli docenti per l’anno scolastico 2024-2025 rappresentano una novità importante per il reclutamento dei supplenti nelle scuole italiane. Se sei un docente in cerca di supplenze, è fondamentale conoscere questa procedura e seguirne gli sviluppi per aumentare le tue opportunità di ottenere incarichi di insegnamento.