Legge dell’attrazione: come funziona e perché funziona
In base alla legge dell’attrazione, i pensieri positivi attraggono esperienze positive nella vita di una persona e, viceversa, quelli negativi avvicinano negatività.
Scopriamo insieme tutto ciò che c’è da conoscere sul principio a partire dalle sue origini!
Indice dei contenuti
Che cos’è la legge dell’attrazione
La legge dell’attrazione sostiene che pensieri ed emozioni, influenzano la realtà che ci circonda. Si tratta di strategia pseudoscientifica che si riferisce alle tecniche da mettere in atto per attrarre ciò che si desidera e realizzare i propri sogni. Essa nasce come termine nel 1800 all’interno di testi spirituali ma si sviluppa come concetto a partire dal 1900, in particolare grazie all’ autore americano di auto-aiuto Napoleon Hill.
L’intero concetto ruota intorno alla convinzione che ciò che si desidera lo si può ottenere con la manifestazione. In quest’ottica, quello che nutriamo all’interno di noi ci condiziona e non ciò che accade nel mondo esterno.
La legge dell’attrazione funziona in virtù del fatto che una persona creda nelle proprie capacità e persegua gli obiettivi con determinazione, senza scoraggiarsi di fronte alle difficoltà. Un atteggiamento positivo, ottimista ed equilibrato è alla base del successo e della crescita personale. Al contrario, non sentirsi capace o all’altezza delle situazioni fa nascere convinzioni negative su sé stessi che, a livello inconscio, vengono percepiti concreti e reali e perpetuati nel tempo.
Ma, per ottenere risultati positivi e soddisfacente è necessario a percepirsi in modo ottimistico, prendere coscienza dei propri pensieri ed utilizzare un vocabolario interno che accresca in noi determinazione e sicurezza.
Step da seguire
Per avere una vita di successo è necessario seguire i 16 step della legge dell’attrazione.
- avere uno scopo definito e solido: concentrarsi su di esso, organizzare le proprie capacità ed incanalarle verso l’obiettivo e i modi e sui mezzi per la sua realizzazione;
- sviluppare la capacità di prendere decisioni, dimostrare iniziativa e leadership;
- ricordare il potere dell’immaginazione per cambiare il proprio destino ed ottenere successo e ricchezza;
- essere entusiasti: sviluppare uno “stato della mente” che ispira e spinge a trasformare idee e pensieri in realtà concreta;
- sviluppare autocontrollo, per essere una persona equilibrata ed in grado di contrastare le abitudini distruttive e non produttive;
- costruire una personalità attraente, sviluppare un atteggiamento proattivo ed interessarsi alle altre persone, trovando in loro buone qualità;
- pensare in modo coerente e intelligente e sviluppare la facoltà di organizzare i fatti e auto-suggestionarsi per il raggiungimento dell’obiettivo;
- trarre esempio dai fallimenti: spesso avversità e sconfitte sono maestre di una lezione necessaria e permettono di reindirizzare gli sforzi su percorsi più vantaggiosi;
- cooperare in armonia per raggiungere un obiettivo comune;
- essere tolleranti per neutralizzare conflitti, cooperare e realizzare ciò che da soli non si potrebbe fare;
- avere il controllo degli impulsi, non sprecare le proprie risorse e iniziare a pianificare una strategia di risparmio mentale e fisico.
Legge dell’attrazione: dalla teoria alla pratica
Affinché la legge dell’attrazione possa funzionare in modo efficace è necessario mettere in pratica alcuni principi fondamentali.
Si tratta di:
- praticare la visualizzazione: immaginare ciò che si desidera ottenere. E quindi, ad esempio, sé stessi in una posizione di successo, felici e soddisfatti per ciò che si è ottenuto. In questo modo, infatti, è possibile mantenere la motivazione alta e a rimanere concentrati sui propri obiettivi;
- sviluppare energia positiva e provare gratitudine per ottenere benefici sulla salute fisica e mentale. All’inizio, la pratica sarà complicata, ma nel tempo provando a rilassarsi, chiudere gli occhi e riflettere, sarà possibile raggiungere una sorta di stato di grazia;
- agire subito: dopo aver definito in modo chiaro gli obiettivi da raggiungere e come farlo è necessario passare in modo repentino all’azione, senza attendere tutte le condizioni perfette per cominciare. Il rischio, altrimenti, è quello di non trovare mai il momento ideale d’avvio;
- mettersi in ascolto, essere ricettivi e cogliere le occasioni al volo: per attrare ciò che si vuole è necessario agire in maniera consapevole e costante, dando attenzione a tutti gli stimoli esteriori che si percepiscono.
Queste mosse possono essere messe in pratica da chiunque voglia proseguire una vita fatta di benessere, equilibrio, armonia e felicità e sentirsi una persona di successo.
Limiti e pregiudizi
Il principio della legge dell’attrazione ha dei forti limiti basati sulla mancanza di basi scientifica. Per la scienza, infatti, non si tratta di una legge perché:
- è un’esperienza personale soggettiva di come il fenomeno viene percepito e vissuto;
- è impossibile da definire a livello globale e assoluto;
- non esiste un esperimento in dimostrazione della sua veridicità;
- non ci sono esempi convincenti oggettivi.
Nonostante si tratti di una legge non riconosciuta, in psicologia, ci sono diversi principi basati su fenomeni di suggestione collegabili alla legge dell’attrazione.
Nello specifico la profezia che si auto-avvera e l’ effetto Pigmalione o di Rosenthal. Spesso, infatti, un individuo convinto che si verifichi un evento futuro, altera il suo comportamento e finisce per farlo avverare. Per cui, è giusto affermare che i pensieri e le convinzioni influenzano il comportamento umano perché producono un impatto concreto nella vita delle persone.
La legge dell’attrazione può essere compresa in psicologia grazie alla teoria cognitivo-comportamentale, la quale sostiene che i nostri pensieri e le nostre credenze influenzano il nostro comportamento e le nostre emozioni. In questo senso, la legge dell’attrazione può essere l’inizio di un processo di crescita personale. Non è possibile cambiare ciò che è esterno a noi, però è possibile modificare i pensieri per vedere ed interpretare quello che accade in modo differente.