Definire gli obiettivi con il metodo SMART
Per definire gli obiettivi aziendali in modo ottimale è fondamentale utilizzare una soluzione efficace come il metodo SMART.
Analizziamo insieme strategia, criteri e best practice per farlo in modo ottimale!
Indice dei contenuti
Che cos’è e a cosa serve il metodo SMART
Prendere sul serio i propri obiettivi è fondamentale per semplificare e organizzare, dare una direzione e un senso al proprio lavoro. La loro realizzazione è un processo che richiede pianificazione, non avviene per caso.
Il metodo SMART indica con precisione come definire gli obiettivi di modo che siano più semplici da gestire.
Affinché un obiettivo sia realizzabile deve possedere alcune caratteristiche ben precise, riassumibili nel termine SMART. Come analizzeremo nel dettaglio a breve, acronimo indica infatti le 5 qualità fondamentali:
- Specific (Specifico)
- Measurable (Misurabile)
- Achievable (Raggiungibile)
- Realistic (Realistico)
- Time-bound (Definito nel tempo)
Il metodo in questione afferma che gli obiettivi strategici chiari e raggiungibili sono il modo più efficace per costruire tappe intermedie e metriche concrete. In pratica, invece di fissare scopi generici come ad esempio “aumentare le vendite“, si deve specificare con “aumentare del 4% le vendite di abbonamenti via cavo in Italia nel mese di marzo”.
Come è evidente, si tratta quindi di singole fasi di una strategia ben ponderata, orientata al raggiungimento di punti di arrivo maggiormente estesi. E dunque punti di riferimento lungo il percorso, che permettono di sapere dove si è in un preciso momento e che punti si sono raggiunti finora. Non si tratta semplicemente di raggiungere la meta, ma anche di superare alcune fasi per arrivarci.
Metodo SMART: le cinque qualità fondamentali
L’acronimo SMART sottintende i 5 punti chiave del metodo.
- Specific (specifico): i grandi obiettivi sono ben definiti, specifici e focalizzati. Un focus di questo genere crea una forza dirompente ed è in grado di attirare le risorse necessarie per realizzarlo. Al contrario se sono troppo vasti, vaghi, diventano difficili da misurare e da raggiungere;
- Measurable (misurabile): inserire sempre numeri concreti negli obiettivi è fondamentale. Poter quantificare i dati o indicare in che punto ci si trova rispetto all’obiettivo da raggiungere permette di sapere se si sta proseguendo nella giusta direzione;
- Achievable (raggiungibile): spesso vengono fissati obiettivi oltre la portata. In fase di definizione, è invece importante essere realistici e mantenere concretezza. Fissarne di troppo ambiziosi senza tener conto dei limiti interni ed esterni può essere molto frustrante;
- Relevant (rilevante): un obiettivo per essere tale deve rivestire un’importanza maggiore rispetto ad altre cose. In caso contrario il rischio è che con il tempo si perda la giusta motivazione nel perseguirlo. La domanda principale da porsi è quindi perché sia così importante. Avere solide argomentazioni spinge a mantenere costanza nel perseguimento del traguardo;
- Time-based (basato sul tempo): stabilire una tempistica. Il metodo SMART ha compreso che, per realizzare i propri scopi, è necessario avere una deadline che indichi il tempo limite. Molto spesso è proprio la scadenza a dare il motore per l’azione e una gestione ottimale.
Best practice per un’impostazione ottimale
Per impostare il metodo SMART in modo efficace ed efficiente è necessario:
- creare obiettivi che riflettano esigenze specifiche: le esigenze delle aziende non sono tutte uguali, nemmeno nello stesso settore. Importante valutare attentamente cosa è più significativo per la propria realtà, senza cercare di imitare le scelte di altri;
- utilizza i criteri del metodo SMART come forma di comunicazione e trasparenza: essi permettono di comunicare esattamente a che punto ci si trova e come si sta procedendo. Quando tutti, in azienda, arrivano ad una comprensione chiara e specifica degli stessi è possibile lavorare in modo ottimale e collaborativo;
- programmare con attenzione il percorso migliore ed eseguire controlli costanti: pianificare l’ordine delle operazioni e dei risultati consente di raggiungere al meglio gli obiettivi a lungo termine. Alcuni saranno raggiungibili contemporaneamente, altri dipenderanno dal raggiungimento di altri obiettivi. Utilizzare i dati storici permette inoltre di anticipare i problemi prima che si presentino di nuovo;
- avere una buona strategia a lungo termine: nel fissare gli obiettivi è importante agire in anticipo per rendere più SMART la procedura di definizione, inserendo fasi di valutazione e revisione. Queste ultime sono utili per comprendere quali imprevisti si sono manifestati ed evitare che insorgano nuovamente.
Riflettere sui metodi adottati per fissare obiettivi migliori è fondamentale per implementare una strategia aziendale di successo.
Pratiche da evitare
Evitare di compiere errori è possibile se si conosce quali sono i più frequenti. Tra i principali è necessario citare:
- impostare un numero eccessivo di obiettivi: concentrarsi su molti obiettivi diversi contemporaneamente, non lascia ai singoli l’attenzione che meritano. È quindi necessario sceglierne non più di tre in base alla qualità che essi rappresentano;
- sottovalutare la tempistica di completamento necessaria: spesso non si stima con precisione il tempo di completamento dell’obiettivo. È invece importante utilizzare strategie di pianificazione efficaci e tenere conto di eventuali ritardi o battute d’arresto;
- non apprezzare il fallimento: i fallimenti contengono lezioni che, ove imparate, possono permettere di migliorare. Prendere nota dell’errore e utilizzare quella conoscenza può permettere di raggiungere gli stessi obiettivi la volta successiva che si tenta;
- impostare obiettivi negativi: gli obiettivi negativi sono poco attraenti, il che rende difficile concentrarsi su di essi. Rimpiazzare eventuali obiettivi negativi in modo che sembrino positivi influenza il modo in cui lo si raggiunge;
- non rivedere i progressi effettuati: fare il punto su tutto ciò che si sta realizzando regolarmente è fondamentale. Solo così si possono impostare piccoli obiettivi secondari e analizzare cosa è necessario per procedere.
Come abbiamo analizzato insieme, il metodo SMART è una tecnica efficace che fornisce chiarezza, concentrazione e motivazione, qualità necessarie per raggiungere qualsiasi tipo di obiettivo.