Il compito della Narrativa Psicologicamente Orientata (NPO): promuovere le competenze emotive
L’educazione emotiva è un aspetto fondamentale della crescita dei bambini e degli adolescenti. La capacità di comprendere, esprimere e gestire le proprie emozioni è cruciale non solo per il benessere individuale, ma anche per sviluppare relazioni sane e una comunicazione efficace con gli altri.
La Narrativa Psicologicamente Orientata (NPO) rappresenta un potente strumento che può favorire lo sviluppo di queste competenze emotive attraverso la lettura. Ma cos’è esattamente la NPO e come può influire positivamente sul nostro approccio alla formazione emotiva dei più giovani?
Indice dei contenuti
Cos’è la Narrativa Psicologicamente Orientata?
La Narrativa Psicologicamente Orientata (abbreviata NPO) è una tecnica narrativa che mira a stimolare lo sviluppo delle competenze emotive nei lettori, in particolare nei bambini. Attraverso storie che mescolano elementi di realtà e fantasia, la NPO cerca di esplorare il mondo delle emozioni, rendendole comprensibili e accessibili per chi le vive, senza giudizio.
Questo approccio si distingue dalla narrativa tradizionale proprio per l’attenzione rivolta alla sfera emotiva dei protagonisti, dando al lettore la possibilità di entrare in sintonia con il mondo interiore dei personaggi.
La NPO non si limita a raccontare storie, ma offre una vera e propria alfabetizzazione emotiva, che aiuta a comprendere e a gestire le proprie emozioni.
I passaggi chiave della NPO:
- Esplorazione delle emozioni: i testi utilizzano situazioni emotivamente intense per facilitare l’identificazione con le emozioni dei protagonisti.
- Tecnica della doppia telecamera: ogni storia viene raccontata da due prospettive, quella esterna (ciò che accade) e quella interna (ciò che il protagonista prova).
- Sviluppo della consapevolezza emotiva: i lettori imparano a riconoscere le emozioni proprie e altrui, e a riflettere su come gestirle.
La lettura come strumento di sviluppo delle competenze emotive
Studi scientifici hanno dimostrato che la lettura ad alta voce, in particolare se accompagnata dalla riflessione sui contenuti, è uno degli strumenti più potenti per promuovere l’educazione emotiva.
I bambini che leggono regolarmente, o che vengono letti, sviluppano un vocabolario ricco, ma anche una maggiore consapevolezza delle proprie emozioni e di quelle degli altri.
Quando si parla di competenze emotive, si fa riferimento a una serie di abilità che permettono di riconoscere, esprimere e regolare le emozioni in modo sano. Le storie psicologicamente orientate permettono di esplorare queste dinamiche in un ambiente sicuro, stimolando il pensiero critico e la capacità di empatia.
La lettura di libri che affrontano situazioni emotive complesse aiuta i bambini a comprendere che le emozioni, anche quelle difficili come la rabbia, la paura o la tristezza, fanno parte della vita. La NPO non propone di evitare questi temi, ma di affrontarli con consapevolezza, mettendo in scena personaggi che, proprio come i lettori, devono imparare a gestire i propri sentimenti.
Cosa sapere sulla NPO:
- La lettura aiuta i bambini a costruire la propria identità emotiva.
- Le storie diventano occasioni per parlare di emozioni in modo diretto e senza giudizio.
- Le competenze emotive sono strettamente legate alla capacità di autoregolarsi e di interagire efficacemente con gli altri.
La tecnica della doppia telecamera: un viaggio dentro e fuori le emozioni
Un aspetto distintivo della Narrativa Psicologicamente Orientata è l’utilizzo della tecnica della doppia telecamera.
Si tratta di un approccio narrativo che consente di raccontare gli eventi sia dal punto di vista esterno, oggettivo, sia dal punto di vista interno, soggettivo, dei protagonisti.
Ecco come funziona:
- Prima videocamera: osserviamo gli eventi dall’esterno. Ad esempio, un bambino che subisce il bullismo a scuola, che viene deriso dai suoi compagni, rimane silenzioso e passivo. La narrazione si concentra su ciò che accade, sul comportamento dei personaggi e sulle dinamiche esterne.
- Seconda videocamera: la storia si sposta nel mondo interno del protagonista. Cosa prova quel bambino? Si sente escluso, vergognoso, triste. La seconda videocamera ci mostra le sue emozioni più intime, facendoci comprendere non solo ciò che accade, ma anche come viene vissuto internamente.
Questa tecnica consente al lettore di vivere un’esperienza completa, che coinvolge tanto la dimensione esterna degli eventi quanto quella interna delle emozioni. In questo modo, si promuove un tipo di lettura che va oltre il semplice intrattenimento e stimola una riflessione profonda sul mondo interiore.
Perché la tecnica della doppia telecamera è così potente?
In primo luogo permette di sviluppare un’empatia profonda verso i personaggi e di capire meglio le dinamiche emotive. Quindi stimola la riflessione emotiva: il lettore è spinto a riflettere su ciò che prova, sull’influenza delle emozioni sugli eventi e sulle sue reazioni.
Infine si tende a creare un percorso di alfabetizzazione che aiuta a riconoscere e comprendere le emozioni, un passaggio fondamentale per sviluppare le competenze emotive.
Come la NPO promuove le competenze emotive in famiglia e in classe
Oltre alla lettura individuale, la Narrativa Psicologicamente Orientata ha un grande valore quando viene condivisa in gruppo, in classe o in famiglia. Leggere insieme stimola il dialogo, creando occasioni di confronto su temi emotivi che possono risultare difficili da trattare in altri contesti.
Per i genitori, ad esempio, leggere storie che parlano di bambini ansiosi, prepotenti o troppo competitivi, consente di “entrare nel mondo” dei propri figli e di osservare le loro emozioni da una prospettiva diversa. Questa consapevolezza aiuta a gestire meglio le difficoltà quotidiane e a instaurare un dialogo costruttivo.
Come promuovere la NPO in classe
- Scelta dei testi: scegliere libri che affrontano temi emotivi, come la solitudine, la paura, l’amicizia o il bullismo, consente di stimolare discussioni importanti.
- Discussioni di gruppo: dopo la lettura, è utile creare momenti di condivisione in cui i bambini possano esprimere le loro emozioni, fare domande e riflettere sui temi trattati.
- Riflessioni guidate: gli insegnanti possono proporre attività che spingano i bambini a esplorare le emozioni dei personaggi, identificandole con le proprie esperienze personali.
Perché è utile anche in famiglia
I genitori possono utilizzare i libri di NPO per rafforzare i legami familiari.
La lettura condivisa offre l’opportunità di “guardare dal di fuori” il mondo emotivo dei figli, favorendo una maggiore comprensione e accettazione. Ad esempio, se un bambino è timido o ha paura di parlare in pubblico, leggere insieme una storia in cui un personaggio affronta una situazione simile può aiutarlo a sentirsi compreso e meno solo.
Il valore della NPO per il futuro dei bambini
La Narrativa Psicologicamente Orientata offre molto più di un semplice svago: è uno strumento educativo potente che contribuisce in modo significativo alla formazione emotiva dei bambini.
Leggere storie che esplorano il mondo interiore dei protagonisti, utilizzando la tecnica della doppia telecamera, aiuta i giovani lettori a comprendere meglio se stessi e gli altri, favorendo lo sviluppo di competenze emotive che li accompagneranno per tutta la vita.
In un mondo sempre più interconnesso e complesso, queste competenze sono fondamentali per creare individui in grado di gestire le proprie emozioni con consapevolezza e rispetto. Promuovere la NPO in famiglia e a scuola significa quindi investire nel futuro emotivo dei nostri bambini, offrendogli gli strumenti necessari per diventare adulti più equilibrati, empatici e in grado di relazionarsi positivamente con gli altri.