La Piramide di Maslow e la gerarchia dei bisogni SEO di Mozlow
La teoria della Piramide di Maslow – un modello psicologico che ha attraversato decenni – continua a essere un punto di riferimento in vari settori. In primis viene ancora ben applicato nella psicologia. Poi anche per il marketing e la gestione delle risorse umane è efficace la Piramide di Maslow.
Scopriamo di cosa si tratta e come viene applicata nella SEO la Piramide di Maslow.
Indice dei contenuti
Cos’è la Piramide di Maslow
Il modello – proposto dallo psicologo Abraham Maslow nel suo libro “Motivazione e personalità” – classifica i bisogni umani in una struttura gerarchica a cinque livelli per comprendere il comportamento umano e sviluppare strategie di comunicazione e marketing più efficaci.
La Piramide di Maslow rimane ancora oggi un modello influente per comprendere la complessità dei bisogni umani e le motivazioni che guidano il comportamento individuale. In particolare, integrare questa comprensione nei settori del marketing, della comunicazione e della gestione delle risorse umane può aiutare le organizzazioni a creare esperienze più per il proprio pubblico e a promuovere il benessere e la crescita personale.
Il fondamento della Piramide di Maslow è costituito dai bisogni fisiologici come la fame e la sete. Ma anche dai bisogni di sicurezza come la stabilità e la protezione da pericoli. Tali bisogni rappresentano le necessità primarie per la sopravvivenza e la stabilità dell’individuo.
Salendo lungo la scala, incontriamo i bisogni sociali, come l’appartenenza e l’amore, seguiti dal bisogno di stima (riconoscimento e il rispetto degli altri), i quali riflettono la necessità di relazioni significative e di sentirsi valorizzati all’interno della propria comunità.
Al culmine della piramide si colloca l’autorealizzazione, il desiderio di realizzare il proprio potenziale e di impegnarsi in attività gratificanti. L’ultimo livello rappresenta la ricerca della realizzazione personale e la soddisfazione delle aspirazioni più profonde.
La Piramide di Maslow e le connessioni SEO e Search Intent
Nel contesto della SEO, la Piramide di Maslow riveste un’importanza particolare quando si tratta di comprendere il search intent degli utenti.
Google stesso incoraggia i suoi quality raters a valutare quanto le pagine web soddisfano i bisogni degli utenti. Infatti, integrare la comprensione dei bisogni e delle motivazioni degli utenti nella strategia SEO può contribuire a migliorare la rilevanza e l’efficacia dei contenuti online.
La Piramide di Maslow, concepita da Rand Fishkin ai tempi di Moz e brillantemente ribattezzata come “Gerarchia dei Bisogni SEO di Mozlow” guarda alla SEO.
Si tratta di una prospettiva unica nel contesto del marketing digitale poiché si concentra sui requisiti fondamentali per una strategia SEO efficace. Tale interpretazione adatta il concetto classico della Piramide di Maslow alla realtà del marketing online, individuando sette passaggi fondamentali che costituiscono le basi per ottenere successo nella SEO.
Scansione dell’accessibilità
Il primo gradino della piramide di Mozlow pone l’accento sull’accessibilità del sito web agli occhi dei motori di ricerca.
È essenziale a tal proposito che il sito sia facilmente scansionabile e comprensibile per i bot dei motori di ricerca, in modo da garantire una corretta indicizzazione e una visibilità ottimale nei risultati di ricerca. Quindi, occorre garantire che i motori di ricerca possano leggere e interpretare correttamente il tuo sito web, assicurando un’accessibilità ottimale.
Creare contenuti avvincenti
Il secondo passaggio si focalizza sulla creazione di contenuti di qualità che soddisfino le esigenze e le domande degli utenti.
La produzione di materiale informativo, coinvolgente e pertinente rappresenta un elemento importante per attrarre e coinvolgere il pubblico di riferimento. E contribuisce anche al miglioramento del posizionamento sui motori di ricerca.
Dunque, è sufficiente produrre contenuti che rispondano alle domande e alle esigenze dei ricercatori, offrendo informazioni pertinenti e di valore.
Ottimizzare le keyword
Il terzo gradino della piramide sottolinea l’importanza dell’ottimizzazione delle parole chiave.
Identificare e integrare correttamente le keyword pertinenti all’interno del contenuto è decisivo per attrarre sia gli utenti che i motori di ricerca perché così la visibilità e la rilevanza del sito web. Per cui, è utile utilizzare le keyword in modo strategico per attrarre sia gli utenti che i motori di ricerca, ottimizzando il contenuto per una maggiore visibilità online.
Offrire un’ottima esperienza utente
Il quarto passaggio tratta l’importanza di offrire un’esperienza utente impeccabile.
Questo per esempio tiene conto della velocità di caricamento del sito, la navigazione intuitiva e una presentazione visiva accattivante.
Tutti elementi che contribuiscono alla soddisfazione degli utenti e all’aumento del tempo trascorso sul sito, quindi fattori rilevanti per i motori di ricerca.
Pubblicare contenuti condivisibili
Il quinto gradino della piramide di Maslow per la SEO evidenzia la necessità di pubblicare contenuti che siano suscettibili di essere condivisi e linkati da altri siti web.
La creazione di contenuti di alta qualità e rilevanti può generare link spontanei, citazioni e condivisioni sui social media, aumentando così all’autorità e all’affidabilità del sito agli occhi dei motori di ricerca.
Scrivere titoli, URL e descrizioni per il traffico organico
Il sesto passaggio si concentra sull’ottimizzazione degli elementi visibili nei risultati di ricerca, i cosiddetti META, come il titolo della pagina, l’URL e la meta descrizione. Si tratta di elementi che influenzano il tasso di clic (CTR) e la percezione dell’utente e giocano un ruolo di alto significato nel determinare il traffico organico verso il sito.
Usare markup di snippet (schema.org)
Il settimo e ultimo gradino della piramide SEO di Mozlow riguarda l’uso dei markup di snippet/schema.org per distinguere il proprio sito web nei risultati di ricerca.
Nello specifico, utilizzare i markup strutturati consente ai motori di ricerca di comprendere meglio il contenuto del sito e di presentarlo in modo più ricco e informativo agli utenti. Così si aumenta la visibilità e l’attrattiva del sito nei confronti del pubblico di ricerca.