Produttività aziendale: i principali indici da misurare
La produttività aziendale è l’indicatore fondamentale per misurare efficacia e efficienza di ogni realtà aziendale che agisce sul mercato contemporaneo.
Analizziamo insieme che cos’è, come si misurarla e le best practice per renderla ottimale!
Indice dei contenuti
Che cos’è la produttività aziendale
La produttività aziendale è la capacità di ogni singola azienda di produrre beni/servizi mediante un utilizzo ottimale delle risorse a disposizione. Misura quindi quanto si produce rispetto alle risorse impiegate.
Gli indici di produttività, chiamati Key Performance Indicator (KPI) misurano quanto l’azienda sta utilizzando in maniera performante le risorse per produrre un determinato output.
Per operare nel mercato contemporaneo con successo, è fondamentale assimilare e rendere proprio questo concetto. Solo in questo modo, infatti, le organizzazioni possono comprendere se stanno facendo un uso delle risorse efficiente e raggiungere i propri obiettivi di produzione. O al contrario, è necessario modificare e rivedere le strategie implementate finora.
Inoltre è necessario precisare che con “risorsa” non si intendono solamente i beni materiali ma anche:
- conoscenze del personale
- motivazione ed esperienza dei dipendenti
- capacità dei software in utilizzo
Misurare la produttività aziendale rende possibile:
- valutare dinamicamente la propria azienda;
- avere il pieno controllo della situazione;
- capire dove focalizzare le risorse per massimizzare i risultati.
- verificare che tutti i fattori siano sfruttato al massimo e in modo corretto.
Aumentare la produttività aziendale significa invece:
- accrescere la produzione e il fatturato;
- garantire maggior soddisfazione del personale;
- rendere il team più motivato, ambizioso ed appagato nello svolgere le proprie mansioni.
Quali sono i principali indici di produttività
Poter misurare la produttività aziendale è fondamentale. Senza questa opportunità, infatti, non si potrebbero adottare misure accurate per accrescerla. Per farlo è necessario ricorrere a degli appositi indicatori che prendono il nome di indici di produttività.
Si tratta di metriche, in grado di tenere traccia della propria produttività nel tempo, che rendono misurabili dati che altrimenti sarebbero troppo vaghi o confusi. Essi sono ricavabili dall’analisi dei dati contenuti nel conto economico riclassificato a valore aggiunto.
I principali e più noti sono:
- produttività del lavoro = valore produzione/numero dipendenti;
- produttività del capitale investito = valore aggiunto/totale impieghi;
- incidenza del costo del lavoro = costo del personale/valore della produzione;
- valore aggiunto per addetto = valore aggiunto/numero dipendenti;
- costo medio del personale = costo del personale/numero totale dipendenti;
- produttività media per addetto = fatturato netto/numero addetti;
- rotazione delle immobilizzazioni = valore aggiunto/immobilizzazioni.
Grazie ad essi è possibile:
- tenere traccia dell’impatto che ogni persona del team ha sulla produttività complessiva;
- misurare il rendimento aziendale, sia in maniera diretta in termini di produzione, che di impatto all’interno all’impresa;
- garantire che ciascuno contribuisca a creare un ambiente positivo, in cui siano incoraggiati collaborazione e propositività;
Come misurare in modo corretto la produttività aziendale
Molte volte, in particolare nelle organizzazioni di piccole dimensioni, non si eseguono raccolta, controllo dei dati, e analisi del proprio bilancio. Questa abitudine è del tutto erronea. Al giorno d’oggi, infatti, è necessario che ogni tipo di impresa si doti di un tale sistema di rilevamento della produttività aziendale.
Per procedere ad un’impostazione efficace ed efficiente è necessario:
- selezionare tra i vari dati disponibili quelli con valore chiave adatto a semplificare e sintetizzare le situazioni complesse;
- individuare i fattori critici, ovvero gli aspetti che influenzano direttamente le performance da valutare (efficienza personale, soddisfazione cliente, etc);
- scegliere gli indicatori, ovvero le variabili che rilevano la manifestazione del fattore critico scelto;
- misurare i valori degli indicatori confrontandoli con i risultati precedenti, per costruire una curva dinamica della performance, e i valori di aziende concorrenti.
Per misurare in modo ottimale la produttività aziendale si consiglia di utilizzare dei software gestionali. Essi sono infatti in grado di:
- organizzare e il tracciamento della produttività, digitalizzando processi che altrimenti risulterebbero lenti e macchinosi;
- raccogliere una gran mole di dati e conservarli in maniera ordinata;
- effettuare valutazioni immediate sui parametri che si desidera considerare.
Ad oggi, monitorare le dinamiche del proprio processo produttivo è fondamentale per migliorare, crescere ed avere le giuste informazioni per impostare strategie e prendere decisioni.
Vantaggi del sistema
Tracciare la produttività aziendale porta molti benefici e vantaggi. Tra questi, i principali sono
- identificazione delle aree di miglioramento, ovvero dove sia dipendenti che organizzazione aziendale possono migliorare per ottenere una maggiore efficienza e redditività;
- migliore pianificazione: comprendere quanto tempo e risorse sono necessari per completare un progetto, pianificare in modo più accurato e prevedere eventuali futuri problemi;
- migliore gestione del tempo: permette sia di identificare le attività che richiedono più tempo e risorse sia di concentrarsi sulle aree che hanno un impatto maggiore sull’azienda;
- soddisfazione e maggiore motivazione dei dipendenti, in quanto in grado di
lavorare in modo più efficiente e produttivo. Questo atteggiamento impatta inoltre sul desiderio di contribuire al successo dell’azienda, riducendone tasso di abbandono.
Inoltre, alcune pratiche che potrebbero tornare utili per implementare ancora di più il rendimento sono:
- fornire formazione e possibilità di sviluppo professionale;
- dare in dotazione attrezzature e strumenti all’avanguardia adeguati;
- ridurre le distrazioni attraverso politiche aziendali;
- favorire la collaborazione organizzando incontri regolari per condividere idee;
- favorire la flessibilità nell’organizzazione del lavoro.
Come abbiamo visto insieme, misurare accuratamente la produttività aziendale è fondamentale per ottenere vantaggi quali maggiore fatturato, un team coeso e dei dipendenti motivati.