Strategia omnicanale: come funziona e perché funziona
Nel marketing, una strategia omnicanale permette di integrare in modo fluido ed efficace tutti i canali. Inoltre, comprendendo il modo in cui i segmenti di pubblico fanno acquisti è possibile entrare in contatto con loro tramite i diversi canali in base alla necessità.
Analizziamo insieme tutte le informazioni a riguardo per comprendere al meglio come funziona questa ottimale strategia!
Indice dei contenuti
Che cos’è la strategia omnicanale
La strategia omicanale è un approccio incentrato sul cliente che integra tutti i canali e garantisce la possibilità di interagire facilmente con il brand sulle varie piattaforme. Offrendo un’esperienza unificata e coerente nei negozi fisici, nelle app, sui social media e nei siti web, migliora nettamente l’esperienza complessiva rendendola costante, unificata e coerente su più dispositivi.
Tutti gli elementi collaborano per raggiungere i segmenti di pubblico lungo l’intero percorso del cliente. Nello specifico:
- scoperta del brand
- inizio del funnel di marketing
- acquisto
- fidelizzazione del cliente
Dal momento che gli utenti hanno la medesima esperienza del brand su tutti i canali, il percorso di acquisto è regolare e privo di problemi. Inoltre, i canali di questa strategia possono effettuare aggiornamenti in tempo reale, fungendo da modello aziendale completo.
Ad oggi, infatti, il pubblico vuole avere la possibilità di interagire con il brand 24 ore su 24, online e offline, attraverso negozi, app e dispositivi mobili. E si aspetta che le comunicazioni riflettano la conoscenza specifica di preferenze ed acquisti personali.
Il marketing omnicanale soddisfa esattamente questa domanda di mercato. Infatti, permette di presentare un messaggio coerente e informato, offrire un’esperienza fluida attraverso più canali, migliorare il percorso complessivo dell’acquirente e avvantaggiare la fidelizzazione clienti.
Come funziona un approccio ottimale
La creazione di una strategia omnicanale richiede una base solida e un approccio integrato. Tramite essa, i canali devono infatti cooperare per offrire ai clienti l’esperienza migliore.
I cinque passaggi chiave da seguire sono:
- ricerca e raccolta di dati: il cliente deve stare al centro di tutto e, affinchè ciò avvenga, è necessario scovarne le esigenze. Per farlo è possibile testare personalmente i canali del brand, comprendere da dove provengono le difficoltà, creare dei sondaggi per scoprire cosa funziona o meno;
- analisi: trasformare la ricerca in dati fruibili osservando l’operato dal punto di vista del cliente così da comprendere appieno le implicazioni di ogni dato;
- segmentazione: adattare i messaggi a una varietà di segmenti di pubblico mappando il percorso dei clienti. Una volta compreso il modo in cui essi interagiscono con il brand, è possibile orientare tali interazioni ed inserire i messaggi più adatti;
- sviluppo di considerazioni logistiche: considerare la logistica più strategica e di dettaglio dell’approccio. Chiedersi ad esempio se sia semplice effettuare un pagamento una volta raggiunta l’ultima tappa del percorso d’acquisto;
- ottimizzazione: fare degli aggiustamenti, in base a ciò che funziona o meno, ed ottimizzare contenuti creativi, messaggi e budget per creare relazioni durature con i clienti e massimizzare il ROI. Ogni strategia omnicanale è sempre in continua evoluzione.
Perché la strategia omnicanale ha successo
Ad oggi, le strategie di marketing hanno dovuto adattarsi ai progressi della tecnologia e ai cambiamenti nelle abitudini dei consumatori. I consumatori non fanno più acquisti da un unico canale. Come brand, è quindi necessario essere presente su ogni canale che il pubblico frequenta, sia digitale che reale.
In quest’ottica, la strategia omnicanale ha permesso di:
- trasmettere messaggi originali personalizzati ai segmenti di pubblico;
- garantire che la presenza e i messaggi del brand siano coerenti su tutti i canali di marketing;
- semplificare le attività di marketing;
- creare interazioni coerenti e permettere migliori esperienze al cliente;
- avere maggiori opportunità di coinvolgimento su tutti i canali e, di conseguenza, aumentare il numero di conversioni;
- raggiungere i clienti giusti al momento giusto;
- ottimizzare la spesa sui media ed ottenere un maggiore ritorno sull’investimento.
In definitiva, la strategia omnicanale sta migliorando l’esperienza degli utenti su tutti i canali marketing. E, a dimostrazione di ciò, i dati parlano chiaro. Report recenti, infatti, dichiarano che:
- 53% dei rivenditori adotta strumenti per vendere su diversi canali;
- 57% dei consumatori utilizza l’app mobile durante lo shopping in negozio;
- ¼ dei consumatori afferma di aver acquistato tramite smartphone o pc un prodotto visto in un negozio fisico.
I trend più attuali
Ora che abbiamo analizzato al meglio la strategia omnicanale in generale, è importante considerare alcune tendenze chiave. Le principali sono
- acquisti sia online che offline: ad oggi i consumatori apprezzano la possibilità di avere entrambe le opzioni. L’integrazione dei canali online e offline consente quindi di raggiungere segmenti di pubblico rilevanti;
- maggiore interconnessione tra negozi online ed esperienze fisiche: nuove tecnologie, innovazione e automazione significano che tutto e tutti sono più connessi. Sfruttare queste opportunità di interazione garantisce ai clienti un’ottima esperienza con il brand, indipendentemente da dove lo incontrino;
- interazione su più dispositivi: i clienti utilizzano vari schermi in contemporanea durante il percorso di acquisto. È fondamentale tenere presente quando si sviluppano delle strategie;
- interazioni su più canali: più canali significa maggiore coinvolgimento. In questo modo è possibile incrementare le percentuali di fidelizzazione;
- chatbot abilitati all’intelligenza artificiale: sempre più popolari supportano il cliente con varie attività simulando il linguaggio umano per risultare più comprensibili.
Come abbiamo analizzato insieme i clienti al giorno d’oggi interagiscono quotidianamente con un brand su vari canali. Tramite una strategia omnicanale, fondamentali in un piano commerciale ed essenziali per la crescita a lungo termine, è possibile migliorare tali connessioni.