Come migliorare la memoria: le tecniche infallibili

Ricerche e tecnologia moderna hanno creato diverse tecniche di memoria. Esistono sia dei suggerimenti pratici da mettere in atto sia delle strategie vere e proprie utili alla memorizzazione.

Cerchiamo di capire insieme come rendere più efficiente l’apprendimento e fissare in testa i concetti da memorizzare in maniera efficiente!

Tecniche di memoria semplici ed efficaci

Le tecniche di memoria facilitano l’immagazzinamento e recupero di informazioni e hanno come scopo la memorizzazione.

Tra i metodi per migliorare la memoria più efficaci troviamo

• visualizzazione: nella vita quotidiana, siamo abituati a verbalizzare qualunque tipo di informazione. In realtà, dal punto di vista evoluzionistico, il cervello umano è più efficiente nel ricordare le immagini rispetto alle parole che le rappresentano. Provare a trasformare le informazioni in immagini, facendole interagire fra di loro, può rivelarsi un consiglio molto utile;
• fare attenzione: spesso il cervello si concentra su alcune parti di un’informazione e su altre meno. Necessario dunque impegnarsi nell’indirizzare l’attenzione verso le specifiche informazioni che si vogliono ricordare in quanto utili per un determinato scopo;
• organizzare le informazioni, ad esempio attraverso degli schemi. Si tratta di comprendere diverse informazioni, dargli una gerarchia, cogliere gli elementi di connessione e le differenze ed eliminare ciò che non serve. Questo lavoro di analisi è utile per memorizzare al meglio i dati utili, rendere le informazioni più sintetiche e le relazioni fra di esse più chiare;
• comparare con elementi noti: per migliorare la memoria, si può ricordare attraverso cose che già sai, analogie e somiglianze o cose diametralmente opposte. Cercare qualcosa che somigli, o non somigli per niente ad una data informazione permette di creare un ricordo molto stabile.

Tecniche di memoria: gioco ed intrattenimento

La parte del gioco è tra le tecniche di memoria più gratificanti. Quando gli studenti imparano qualcosa da uno strumento non interattivo, sono soggetti all’apprendimento passivo, metodo efficace ma non sufficiente. È infatti bene integrarlo con mezzi che possano attivare altre parti del cervello, come quelle si occupano di risolvere i problemi. La gamification è un metodo perfetto per facilitare l’apprendimento attivo.

Grazie alle tecnologie attuali le persone hanno accesso istantaneo a giochi educativi. Questi utilizzano la scienza della gamification per creare opportunità di apprendimento interattivo tramite cui:

• rafforzare in modo positivo la conoscenza;
• mantenere un alto interesse;
• favorire la comprensione tramite azioni ripetitive;
• aumentare, tramite esperienze divertenti, i livelli di dopamina, endorfina ed ossigeno.

Tra le forme di intrattenimento migliori per allenare la memoria troviamo il metodo Pimsleur. Utilizzato soprattutto per l’apprendimento delle lingue consiste nel chiedere allo studente di produrre una frase o una parola corretta nella lingua obiettivo, pur senza aver spiegato come essa dovrebbe essere.

Si tratta di un processo molto naturale che permette di provare ad indovinare ripescando nella memoria modelli di frasi/parole precedentemente acquisite.

Se il risultato è positivo, il meccanismo permette di consolidare il processo logico che ha portato a trovare la soluzione e migliorare il ricordo. Al contrario, il fatto di aver sbagliato permette di memorizzare meglio la versione giusta.

Il fascino delle mnemotecniche

Le mnemotecniche creano da sempre molta curiosità perché, all’apparenza, sembrano trucchi magici e prodigiosi. Ma la loro funzione primaria, in realtà, non è quella di imparare a memoria alcune nozioni ma di:

• assimilare ciò che si apprende al meglio;
• mantenere in memoria le informazioni finché non vengono assimilate;
• rielaborare ciò che si è appreso in modo personale e creativo;
• permettere di generare nuove idee.

L’uso passivo, meccanico e ripetitivo della memoria non ne sfrutta la potenzialità strategica e di conseguenza non favorisce un’efficace elaborazione del ricordo. Al contrario, la creatività è una risorsa cognitiva fondamentale. Essa si nutre di memoria ed intelligenza per ottimizzare la maniera d’utilizzo di ciò che si è appreso. Tramite l’applicazione creativa permette di adattarsi alle più diverse circostanze.

Le mnemotecniche hanno dunque la funzione di facilitare questo processo. E per farlo sfruttano e potenziano i meccanismi di del funzionamento della memoria naturale: associazione, immaginazione ed emozioni.

La memoria non è solo un deposito di informazioni, ma anche e soprattutto la capacità di classificare e recuperare le conoscenze acquisite in modo efficiente e produttivo. In linea generale, ciascuno di noi può costruirsi delle immagini mentali utilizzando, ad esempio, posti familiari all’interno dei quali collocare mentalmente le cose. In questo senso si utilizza la memoria spaziale, che traduce concetti anche astratti in immagini concrete.

Allenare la mente contro il declino cognitivo

Il cervello si occupa di gestire diverse funzioni dell’organismo umano, dall’intelligenza logica, che ci permette di ragionare e svolgere calcoli, alla memoria. È fondamentale imparare a gestire in modo costruttivo le infinite possibilità che abbiamo.

Dal punto di vista di invecchiamento cerebrale, allenare la mente e stimolare l’attività cerebrale in modo costante è un plus per favorire elasticità e lucidità.

Per ottenere dei risultati, è necessario stimolare entrambi gli emisferi, destro e sinistro, per farli funzionare in modo equilibrato.
In questo modo otterremo:

• miglior plasticità e fluidità della mente, più facilmente malleabile;
• potenziamento. Non esistono infatti limiti misurabili al miglioramento;
• realizzazione dei nostri scopi, che siano lavorativi, personali o per qualsiasi esigenza di apprendimento di argomenti in tempi circoscritti.

Potenziare la mente ed utilizzare al meglio le nostre capacità intrinseche è semplice e realizzabile in ogni momento. Il ruolo preponderante, per ciascuno di noi, lo riveste la psiche. Attivare il pensiero innesta un circolo virtuoso e benefico e, se esiste una forte motivazione, la mente trascina il corpo in un tentativo che non farebbe naturalmente.

Come abbiamo analizzato insieme, esistono molte tecniche di memoria per assimilare dati ed informazioni e molti lati positivi derivanti dall’utilizzo delle stesse. L’utilizzo sistematico di queste strategie consente di ottenere in breve tempo miglioramenti nelle performance!