Tecnologia a scuola e in università: il 90% degli studenti over 16 ha un device
La tecnologia a scuola negli ultimi anni si è diffusa rapidamente per via della pandemia da Covid-19. Quest’ultima, infatti, ha imposto una ridefinizione delle modalità di lavoro e di apprendimento in tutti i settori, spingendo l’adozione di dispositivi elettronici per lo svolgimento delle lezioni o delle proprie mansioni giornaliere.
Sebbene la didattica digitale si confermi un prezioso alleato per gli studenti anche oggi, non possiamo ignorare le numerose criticità che ancora persistono a riguardo del suo utilizzo.
Per ottenere una visione completa sull’attuale impiego dei dispositivi elettronici nel panorama scolastico, esploriamo insieme più approfonditamente questo argomento nel corso di questo articolo.
Indice dei contenuti
Tecnologia a scuola: i dati della ricerca condotta da Skuola.net
L’uso della tecnologia a scuola dopo la pandemia è entrato a gamba tesa nelle abitudini di migliaia di studenti. Ad esclusione dell’immancabile smartphone, in effetti, oltre 9 studenti su 10 possiedono almeno un ulteriore dispositivo che utilizzano per i loro impegni scolastici o universitari.
Secondo l’Osservatorio “Didattica Digitale“, una ricerca condotta da Skuola.net in collaborazione con Lenovo, il 50% degli studenti fra i 16 e i 24 anni utilizza quotidianamente dei device elettronici per scopi puramente didattici. La percentuale sale di 10 punti, per coloro che frequentano l’università.
Per quanto riguarda la frequenza di utilizzo circa la metà degli intervistati ha dichiarato di utilizzare questi strumenti quotidianamente. Il 39%, invece, ha affermato di utilizzarli con frequenza, mentre 1 studente su 10, pur avendo almeno uno strumento tecnologico a sua disposizione, non lo utilizza per lo svolgimento delle sue attività di studio.
I device più utilizzati
Quali sono gli strumenti digitali più utilizzati nella didattica?
Tra gli strumenti elettronici più utilizzati troviamo al primo posto il computer, sia nella sua versione fissa che portatile. Indipendentemente dalla tipologia questi dispositivi hanno ricevuto recensioni positive da parte del 70% degli studenti. Tuttavia, il laptop è particolarmente apprezzato per la sua versatilità e adattabilità a varie situazioni.
In seguito troviamo tablet e smart paper, ovvero tutti quegli strumenti che simulano la scrittura su carta e che stanno accelerando il processo verso la digitalizzazione scolastica.
Il tradizionale metodo carta e penna
Nonostante l’inevitabile diffusione della tecnologia nelle aule scolastiche, il classico metodo con carta e penna mantiene ancora una notevole rilevanza. La sua efficacia dimostra che, nonostante i progressi digitali, le metodologie convenzionali rimangono saldamente radicate nelle abitudini degli studenti.
La motivazione? Il classico strumento analogico viene considerato più comodo e, secondo molti studenti, aiuta nella memorizzazione delle informazioni.
Differenza tra scuole superiori e università
Quando si parla di tecnologia a scuola vi è un vero e proprio spartiacque tra scuola superiore e mondo universitario. Se alle superiori l’84% degli studenti preferisce prendere appunti in maniera tradizionale, all’università la quota scende al 45%.
Gli studenti universitari, a differenza di coloro che frequentano l’ultimo triennio delle superiori, preferiscono memorizzare le informazioni su smartphone, tablet, pc o smart paper.
Da questi dati emerge chiaramente che i laureandi sfruttano gli strumenti tecnologici per creare presentazioni, fare riassunti o sostenere gli esami, mentre alle scuole superiori vi è un utilizzo più passivo, ad esempio per lo svolgimento dei compiti o per effettuare delle ricerche.
Come mai vi è questo grande dislivello tra queste due realtà? La risposta è da ricercarsi nella scarsa conoscenza della tecnologia e degli strumenti atti ad aiutare gli studenti in maniera più attiva nello svolgimento dei compiti.
Come incentivare l’utilizzo degli strumenti tecnologici?
Aiutare gli studenti a utilizzare al meglio gli strumenti digitali richiede una combinazione di orientamento, formazione e supporto continuo. Il Ministero dell’Istruzione, in collaborazione con scuole e docenti dovrebbero incentivare i loro alunni ad utilizzare la tecnologia a scuola e a vederla come un valido supporto in qualsiasi fase dello studio.
Per fare ciò, potrebbero essere adottate alcune delle seguenti strategie.
- Orientamento iniziale: per incentivare l’uso degli strumenti tecnologici è utile offrire una sessione di orientamento iniziale per familiarizzare con gli strumenti digitali che saranno utilizzati. Questa sessione dovrebbe coprire le funzioni principali di ciascun strumento, l’accesso, la navigazione e le impostazioni di base.
- Tutorial e risorse online: creare tutorial digitali o fornire risorse online che gli studenti possono consultare per imparare a utilizzare gli strumenti in modo autonomo è un altro step fondamentale per aiutarli a prendere più confidenza con questi device. In fase di studio o di approfondimento i professori potrebbero anche consigliare risorse esterne come video tutorial o guide online.
- Supporto tecnico: le scuole dovrebbero assicurare la presenza di un canale dedicato per il supporto tecnico, dove gli studenti possono rivolgersi per risolvere eventuali problemi o fare domande relative agli strumenti digitali.
- Laboratori pratici: l’organizzazione di laboratori pratici in cui gli studenti possono sperimentare direttamente l’uso degli strumenti digitali è altamente consigliato per favorire la digitalizzazione a scuola. Questi laboratori possono essere guidati da insegnanti o facilitati da tutor esperti.
- Attività collaborative online: Incoraggiare delle attività collaborative online, che richiedono l’uso degli strumenti digitali, potrebbe favorire l’utilizzo di questi dispositivi. Gli studenti si sentiranno incentivati a sperimentare le funzionalità avanzate e a imparare attraverso l’interazione con i loro compagni.
Considerazioni finali
L’uso della tecnologia a scuola si configura come uno strumento potentemente utile per accelerare e favorire un apprendimento più efficace delle diverse materie. Secondo la ricerca condotta da Skuola.net, è evidente un notevole divario tra le scuole superiori e le università che potrebbe essere colmato efficacemente attraverso una collaborazione più stretta tra le istituzioni.
Tuttavia, il percorso verso una completa digitalizzazione delle scuole è ancora lungo. La chiave per raggiungere tale obiettivo risiede senza dubbio nell’offrire un sostegno costante e integrato, garantendo che gli studenti sviluppino competenze digitali essenziali per il loro successo sia accademico che professionale.