Test di Medicina: i posti salgono a 19.944, +4mila rispetto al 2023
Ottima notizia per gli aspiranti medici: il Test di Medicina 2023/2024 guadagna ben 19.944, +4mila rispetto all’anno precedente.
Scopriamo insieme il nuovo contingente di posti a disposizione comunicato dal Miur!
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Test di Medicina 2023/2024
L’aumento del 30% di posti per il Test di Medicina 2023/2024 previsto è finalmente realtà. Gli slot per gli aspiranti medici salgono dai 15mila del 2022/23 a quota 19.944, tra lingua italiana e Imat in inglese.
Ad annunciare la lieta novella una nota del ministero dell’Università e della ricerca (Miur).
Il numero risulta essere addirittura superiore alla richiesta della Conferenza Stato-Regioni su parere del Ministero della Salute. La stessa, che tiene conto del recepimento da parte degli atenei del fabbisogno di nuovi medici, richiedeva infatti un totale di 18.133 posti.
Nello specifico, la nuova distribuzione di posti TOLC MED prevede una cifra di:
- oltre 4mila posti in più a disposizione;
- 17.942 per i corsi in lingua italiana;
- 2.002 in inglese.
Nel 2022-2023 gli slot totali erano stati 15.876 suddivisi in 14.740 posti in lingua italiana e in lingua inglese per i Paesi Ue e 1.136 per i Paesi extra Ue.
Inoltre, per quanto riguarda i quiz in lingua italiana, si è passati alla modalità online. I cosiddetti Imat invece, ovvero quelli in lingua inglese ad oggi continuano ad essere in forma scritta. La prova nazionale si svolgerà in un unico giorno per tutti i candidati dislocati lungo le varie sedi nazionali.
Test di Medicina 2023/2024: prove online
Dopo la prima finestra dei Test di Medicina 2023/2024 dal 13 al 22 aprile, la seconda finestra è in programma tra il 15 e il 25 luglio .
In base ai dati diffusi, alla seconda sessione risulta che per luglio sono previsti ben 80.723 candidati (+11,4% rispetto ad aprile). Ma il 75,1% degli iscritti di aprile ha deciso di ripresentarsi a luglio.
Una delle novità del TOLC MED 2023/2024 è infatti la possibilità per i candidati di ripetere la prova due volte all’anno. Questa riforma è stata effettuata per supportare i maturandi intenzionati a partecipare al test. In base alle nuove norme, si può svolgere il questionario più di una volta. Ed infine scegliere il punteggio più alto da far valere per l’inserimento nella graduatoria finale
Chi si trova al penultimo anno di scuola e vuole candidarsi per entrare a Medicina, Odontoiatria o Veterinaria nel 2024, ha ben quattro chance a disposizione.
Come abbiamo visto insieme, la maggioranza di candidati ha accolto come un vantaggio e sfruttato le modifiche per l’accesso programmato.
In base ad un sondaggio AlmaLaurea su un campione di 650 alunni intenzionati a tentare l’accesso:
- 88% ha provato l’accesso ad aprile;
- 34% promuove a pieni voti il sistema;
- 34% aspetta di verificarne il funzionamento concretamente;
- 29% non è convinto della bontà dell’impianto della riforma.
Facoltà di Medicina: la più gettonata
Ogni anno il numero di candidati che prova il test di Medicina per poter accedere alla carriera di medico è estremamente alto.
Anche per questo Test di Medicina 2023/2024 l’accesso agli Atenei è a numero chiuso e legato al superamento di un test d’accesso molto impegnativo. I posti a disposizione annualmente e per regione d’Italia sono decisi da decreto ministeriale (MIUR). Sempre all’interno del bando vengono fornite info sulla modalità d’iscrizione, materie da studiare e struttura del test.
Gli argomenti generalmente prevedono domande su:
- cultura generale;
- biologia;
- fisica;
- matematica;
- chimica;
- ragionamento logico.
La Facoltà di Medicina ha il compito necessariamente di formare professionisti con un’ottima preparazione tecnico-pratica ed un approccio multidisciplinare integrato. Lo studio richiede molto tempo, passione e pazienza. Chimica, biologia, patologia, anatomia, fisiologia sono solo alcune delle materie di studio.
La durata del corso di laurea a ciclo unico in Medicina è di 6 anni. Dopo si può decidere che specializzazione prendere. Per poter accedere alla discussione di laurea ad oggi sono necessari 360 crediti formativi (CFU). Questi sono suddivisi tra attività formative di base (60CFU), attività caratterizzanti integranti a scelta del singolo (18CFU) e tesi (120CFU).
Prospettive d’occupazione mediche
Il Test di Medicina 2023/2024 è tra i più gettonati anche perché da ottime opportunità lavorativa, sia di guadagno che di carriera.
In base alle statistiche infatti il 96, 5% di persone a cinque anni dalla laurea sono impiegate in professioni nell’ambito.
Alcune attività svolte dal medico sono:
- medico- chirurgo presso il Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Per accedere è necessario avere il diploma di formazione specifica in medicina generale. Tale corso è bandito a livello regionale e dura 3 anni;
- medico-chirurgo alle dipendenze di altre istituzioni pubbliche nazionali: ad esempio medico militare o nelle carceri o nella protezione civile o per l’INPS o per il CIRM o per i servizi d’emergenza;
- specialista: questa tipologia di medico accedere al corso tramite bando ministeriale. Fondamentale anche per poter lavorare nel SSN ad oggi. Pediatra, geriatra, ottorino, ginecologo, endocrinologo, cardiologo e via dicendo;
- insegnante presso enti di formazione o aziende;
- informatore scientifico per aziende farmaceutiche, protesiche e delle tecnologie mediche;
- consulente: un libero professionista può lavorare sia per enti pubblici che privati, come ad esempio centri termali o case di cura.
- divulgatore scientifico e ricercatore.
Identikit dei candidati al TOLC MED
Vediamo insieme l’identikit degli agguerriti candidati al Test di Medicina 2023/2024:
Il 75,1% degli iscritti di aprile ha deciso di ripresentarsi a luglio sfruttando la possibilità data dalla riforma di ripetere la prova due volte all’anno.
Altri di loro hanno già tentato l’accesso alla facoltà in anni precedenti senza arrendersi: 3 su 10 hanno fallito la prova ma sono comunque determinati ad accedere tramite un altro tentativo alla graduatoria. Il 70% di candidati sono invece alla primo volta, spesso neodiplomati.
Il 73% dichiara che, se non dovesse riuscire ad accedere alla facoltà, si iscriverebbe ad un corso delle Professioni Sanitarie che gli permetterebbe di sostenere alcuni esami in comune con Medicina, per poi ritentare l’accesso l’anno seguente. 1 su 10 invece, preferirebbe studiare per l’intero anno per ritentare ed arrivare più preparato al test successivo.
Passione come motivazione e volontà di investire sia in termini di tempo che di denaro! Il dato che più emerge è quindi l’alto livello di determinazione della maggior parte dei candidati nel voler intraprendere la carriera medica.
La caparbietà ripaga? Vedremo! Per ora non resta che studiare!