Creare un podcast: guida step-by-step in 11 punti
Se hai mai considerato di avviare un programma a puntate tramite il nuovo canale podcast, probabilmente ti sei trovato davanti a una serie di domande e incertezze su come iniziare. Ma non preoccuparti: ecco una guida dettagliata su come creare un podcast e portarlo al successo tramite 11 step.
Creare un podcast di successo richiede, sì, è vero, tanta organizzazione e quanta attenzione ai dettagli. E chiaramente anche una buona dose di passione per l’argomento che intendi trattare. Ma ci sono altre piccole accortezze che chi è alle prime armi non sa. Sono proprio 11 i passaggi chiave per creare un podcast. Approfondiamo di seguito.
Indice dei contenuti
Tema [1]
Identificare un tema è il primo passaggio chiave per creare podcast. È importante anche considerare se l’argomento ha abbastanza materiale per sostenere un podcast a lungo termine. Un buon punto di partenza è avere idee per almeno 20 episodi.
Decidere l’argomento giusto è quindi fondamentale. Prima di iniziare a registrare, è essenziale scegliere un argomento che ti appassiona e su cui hai conoscenze o esperienza. Quello che ci sentiamo di consigliare è di utilizzare strumenti come Google Trends per identificare argomenti di tendenza e valutare la loro adattabilità al pubblico di riferimento.
Per la scelta, invece, è necessario fare una ricerca sui competitor e poi bisogna trovare qualcosa che sia appassionante sia per il podcaster che per il pubblico come:
- la storia del cinema horror degli anni ’80;
- un viaggio attraverso la storia delle montagne italiane;
- come fare marketing nel 2024;
- la psicologia del successo.
Programmazione e durata del podcast [2]
Il secondo punto per creare podcast è decidere la frequenza di pubblicazione degli episodi e stabilire una durata ragionevole per ciascuno di essi. Una programmazione regolare aiuta a mantenere il pubblico coinvolto e fiducioso nell’aspettarsi nuovi contenuti.
Non esiste una lunghezza ideale. Alcuni podcast sonoepisodi di 20-40 minuti in funzione dei tempi medi di trasferimento dei lavoratori pendolari. La seconda opzione più diffusa in termini di durata è 40-60 minuti.
In generale l’ascolto di un podcast viene associato alla durata media di alcune attività, quali ad esempio
- Tragitto in auto verso il luogo di lavoro
- Tempo dedicato alla cucina o alle faccende domestiche
- Trasferimenti di lavoro in metropolitana, treno o autobus per andare a lavoro o tornare a casa
- Relax serale
NB: considerando la soglia minima di attenzione di un ascoltatore medio (8 – 15 minuti), la durata ottimale di un podcast dovrebbe essere tra i 12 e i 18 minuti. La cosa da non perdere di vista è che il tempo deve essere tale da poter esprimere al meglio i concetti (è solo audio).
Per quanto riguarda la frequenza con cui pubblicare i podcast, meglio fissare un giorno alla settimana e mantenere quello stesso giorno per pubblicare i nuovi episodi. Diversamente, se il podcast tratta tematiche di attualità/notizie/informazione, allora è più opportuno aumentare la frequenza così da coprire tutti i giorni della settimana.
Formato del podcast [3]
Il formato del podcast determina come sarà presentato il contenuto.
Per creare podcast di successo si potrebbe optare per un contenuto basato su interviste – dove il conduttore conversa con ospiti esperti sull’argomento – oppure per una narrazione più tradizionale – dove il conduttore presenta i fatti o racconta storie – o anche pensare a qualcosa di innovativo e diverso.
Molti formati podcast usati sono quelli di saggistica, finzione audio o podcast di dibattito.
Marchio [4]
Il marchio del podcast include il nome, la descrizione e l’identità visiva.
Il nome dovrebbe essere accattivante e riflettere l’argomento, appunto. La descrizione dovrebbe spiegare chiaramente di cosa tratta il podcast e quali benefici offre agli ascoltatori.
L’identità visiva deve essere marcata tramite la creazione di una copertina che rappresenti il podcast in modo accattivante e professionale.
Attrezzatura per creare podcast [5]
Un buon audio è fondamentale per creare un podcast di successo. Ciò significa investire in attrezzatura di qualità, quali:
- un microfono;
- cuffie;
- altri vari strumenti audio necessari.
È anche fondamentale a questo punto avere un software di registrazione audio. E nel caso in cui si pianificano interviste remote, ci vorrebbe anche un programma di registrazione online.
Dunque, investire in attrezzatura adeguata è quindi importante per creare un podcast fatto bene. E sebbene sia possibile registrare un podcast utilizzando uno smartphone, un microfono professionale può fare la differenza nella qualità (alta) del suono. Alcune opzioni disponibili per un audio professionale e nitido sono:
- il RØDE NT-USB
- il Samson METEOR MIC
E poi ci sono diversi software disponibili per registrare e modificare podcast con un bell’audio e facile editing. Per esempio Adobe Audition, Audacity e GarageBand.
Piattaforma di distribuzione [6]
A questo punto è decisivo scegliere se desideri ospitare il podcast sul sito web o utilizzare piattaforme di distribuzione come Spotify, YouTube, Google Podcasts e Apple Podcasts.
Creare il podcast [7]
In questo passaggio finalmente possiamo creare il podcast. Come? Prima di tutto descrivendo il primo episodio. Però, prima di iniziare a registrare è utile creare uno schema per il primo episodio con:
- un’introduzione che catturi l’attenzione degli ascoltatori;
- il contenuto principale dell’episodio;
- una conclusione che fornisca un senso di chiusura.
Poi occorre registrare il podcast trovando magari un luogo tranquillo assicurandosi di avere una buona qualità audio e di fare una registrazione di prova per vedere che tutto funzioni correttamente. Ricorda: essere naturali e autentici durante la registrazione ripaga perché è una delle cose che si aspettano gli spettatori.
A questo punto poi, occorre registrare un’introduzione e una conclusione. Infatti, aggiungere un’introduzione e una conclusione al podcast può dare un tocco professionale. In particolare, l’introduzione dovrebbe catturare l’attenzione degli ascoltatori e introdurre l’argomento dell’episodio, invece la conclusione dovrebbe riassumere i punti principali e fornire un invito all’azione per gli ascoltatori.
Modificare podcast [8]
Dopodiché si potrebbe modificare il podcast. Difatti, dopo aver registrato il podcast è importante modificare l’audio per renderlo pulito e professionale, magari con:
- taglio delle parti indesiderate;
- miglioramento della qualità audio;
- aggiunta di effetti sonori se necessario.
Copertina [9]
Creare una copertina accattivante è il prossimo passo da fare. La copertina del podcast è la prima cosa che gli ascoltatori vedono quando cercano nuovi podcast. È importante quindi creare una copertina per il podcast accattivante, chiara, leggibile e che attiri l’attenzione degli ascoltatori.
Pubblicare il podcast [10]
Una volta che il podcast è stato registrato, modificato e la copertina è stata creata, è ora di pubblicarlo.
Scegliere il giusto sito di hosting per il podcast è un passaggio fondamentale per assicurare che il tuo contenuto raggiunga il pubblico più ampio possibile. Ecco alcuni fattori chiave da considerare quando fai la tua scelta e le caratteristiche che un buon servizio di hosting dovrebbe offrire:
Fattori da Considerare
Facilità d’uso: cerca una piattaforma intuitiva, che ti permetta di caricare, pubblicare e gestire i tuoi episodi facilmente, anche se non sei particolarmente tecnico.
Distribuzione: il servizio dovrebbe facilitare la distribuzione del tuo podcast su tutte le principali piattaforme (come Apple Podcasts, Spotify, Google Podcasts) per massimizzare la tua portata.
Affidabilità: è importante che il servizio hosting sia affidabile e mantenga online il podcast senza interruzioni, garantendo tempi di caricamento rapidi e una buona qualità di streaming.
Analisi e rapporti: avere accesso a dati dettagliati sul pubblico (come il numero di ascolti, la demografia, l’ubicazione, e il comportamento di ascolto) può aiutarti a comprendere meglio chi ti sta ascoltando e a personalizzare i tuoi contenuti.
Costo: valuta il rapporto qualità-prezzo. Alcuni servizi offrono piani gratuiti con limitazioni, mentre altri richiedono un abbonamento mensile. Scegli in base alle tue esigenze e al tuo budget.
Supporto e risorse: un buon servizio di hosting fornisce supporto tecnico affidabile e risorse utili, come guide e tutorial, per aiutarti a migliorare e promuovere il tuo podcast.
Caratteristiche Desiderabili
Spazio di archiviazione illimitato: per non limitarti nella quantità di contenuto che puoi pubblicare.
Larghezza di banda illimitata: per supportare un numero crescente di ascoltatori senza incorrere in costi aggiuntivi.
Sicurezza e privacy: protezioni per mantenere al sicuro i tuoi file audio e i dati dei tuoi ascoltatori.
Integrazioni: la capacità di collegare il tuo podcast a strumenti di analytics, social media, e altre piattaforme può semplificarti la vita.
I Migliori Servizi di Hosting per Podcast
- Anchor: gratuito, offre distribuzione automatica su molte piattaforme e strumenti di monetizzazione. Molto amichevole per i principianti;
- Libsyn: uno dei più vecchi e rispettati servizi di hosting di podcast, con piani che partono da pochi dollari al mese. Offre solide analisi e supporto alla distribuzione;
- Podbean: fornisce un equilibrio tra funzionalità avanzate e facilità d’uso, con piani gratuiti e a pagamento. Offre anche strumenti di monetizzazione integrati;
- Buzzsprout: molto popolare tra i podcaster per la sua interfaccia utente pulita e l’ottima qualità del servizio clienti. Offre una versione gratuita con limitazioni e piani a pagamento;
- Transistor: fornisce hosting podcast di alta qualità con potenti strumenti di analisi e supporto per la distribuzione. È ideale per podcast che cercano di crescere.
La scelta dipende dalle tue esigenze specifiche, dal tuo pubblico e dagli obiettivi del tuo podcast. Prenditi il tempo per valutare ciascuna opzione e scegli quella che meglio si adatta alla tua visione e al tuo budget.
Ci sono diverse piattaforme di hosting disponibili, quali ad esempio Libsyn, Anchor e Buzzsprout, che consentono di caricare e distribuire il podcast su piattaforme di streaming come Apple Podcasts, Spotify e Google Podcasts.
Promozione [11]
Una volta che hai registrato, modificato e pubblicato il podcast, è giunto il momento di promuoverlo. È infatti importante anche promuovere il podcast attraverso i social media, il sito web e altre piattaforme per raggiungere un pubblico più ampio.
Monitoraggio
L’ultima fase per creare podcast prevede il monitoraggio delle prestazioni utilizzando metriche come:
- il numero di ascoltatori
- le recensioni
- coinvolgimento del pubblico
Nel dettaglio consigliamo di utilizzare queste informazioni per adattare e migliorare continuamente il podcast nel tempo.
Prepararsi per la creazione del podcast: scrivere uno script della puntata
Avere una scaletta solida e uno script flessibile rende la registrazione molto più semplice e aiuta a organizzare gli episodi in modo efficiente. Non è necessario scrivere un saggio e leggerlo parola per parola; basta preparare un elenco di punti chiave e seguire un flusso logico per elementi fondamentali come l’introduzione degli argomenti del podcast, la presentazione dell’intervistatore (se previsto), e una conclusione riassuntiva.
Ecco una possibile struttura di base.
Sigla introduttiva: inizia ogni episodio con una musica o una sigla che ne caratterizzi l’apertura.
Presentazione dell’episodio: presentati, annuncia il titolo dell’episodio e introduci gli argomenti che tratterai. Poi, fai un breve riassunto di ciò che il pubblico apprenderà durante l’episodio. Ricorda, i primi 5 minuti sono cruciali per catturare l’attenzione dell’ascoltatore, che potrebbe decidere di non continuare se non trova subito un valore aggiunto.
Presentazione dell’ospite (se ne hai uno): annuncia il nome dell’ospite e parla brevemente del suo background e delle sue competenze. Spiega perché è stato invitato e cosa possono imparare gli ascoltatori da lui/lei.
Corpo centrale dell’episodio: questa è la parte dove approfondisci i temi dell’episodio, che si tratti di un’intervista, di un racconto, di notizie o di un monologo. Qui puoi anche inserire eventuali spazi pubblicitari.
Conclusione: ripassa i concetti chiave discussi e ringrazia l’ospite o gli ospiti per la partecipazione. Non dimenticarti di ringraziare anche chi ti ascolta per il tempo dedicato. Approfitta di questo momento per annunciare eventuali eventi, futuri episodi o nuove stagioni del podcast.
Invito all’azione: questo è il momento per invitare gli ascoltatori a iscriversi al podcast, lasciare una recensione o condividerlo. Non sottovalutare questa parte, perché può davvero aiutare a incrementare il tuo pubblico.
Sigla finale: concludi l’episodio con una sigla che ne segna la fine.
Ricorda, il tono informale e diretto aiuta a creare un collegamento più personale con gli ascoltatori, rendendo l’esperienza più coinvolgente e personale.