L’influenza del pensiero laterale sul marketing di Kotler
Il pensiero laterale è un approccio innovativo che viene utilizzato nel marketing. Questo concetto, sviluppato dal celebre psicologo Edward de Bono, si distingue dal pensiero logico-lineare tradizionale e si concentra sulla ricerca di soluzioni non convenzionali ai problemi attraverso l’uso di tecniche che stimolano la creatività e l’innovazione. Questo approccio ha avuto un impatto significativo in diversi settori, tra cui il marketing.
Il marketing moderno, specialmente quello influenzato dalle teorie di Philip Kotler, spesso prende in considerazione il pensiero laterale come strumento per affrontare sfide complesse e trovare nuove opportunità di mercato. Kotler è uno dei più importanti teorici del marketing, noto per aver ridefinito il concetto in termini di valore per il cliente e per aver sviluppato molteplici teorie sul comportamento del consumatore e sul marketing strategico. Unire il pensiero laterale al marketing di Kotler può dare origine a soluzioni innovative per le aziende che vogliono differenziarsi dalla concorrenza e offrire valore aggiunto ai loro clienti.
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Il pensiero laterale: che cos’è
Il pensiero laterale è un approccio alla risoluzione dei problemi che incoraggia le persone a guardare le situazioni da prospettive diverse e a rompere gli schemi di pensiero tradizionali. Edward de Bono ha introdotto il concetto nel 1967, evidenziando l’importanza di esplorare soluzioni al di fuori del solito percorso logico. Questo metodo è particolarmente utile in situazioni in cui il pensiero convenzionale non produce risultati soddisfacenti o in cui è necessario innovare.
Le tecniche di pensiero laterale, come la “rivisitazione dei presupposti“, “analisi dei punti di vista alternativi” e “inversione delle situazioni“, permettono di generare idee originali, promuovendo la creatività e riducendo la tendenza a pensare solo dentro i confini del pensiero logico-lineare. Le aziende che applicano il pensiero laterale riescono a sviluppare campagne di marketing più creative, prodotti innovativi e strategie di vendita che sfidano le convenzioni del settore.
Edward de Bono: l’ideazione del pensiero laterale
Edward de Bono è stato uno dei più influenti pensatori del XX° e XXI° secolo nel campo della creatività, della risoluzione dei problemi e della gestione del pensiero. Tra i suoi contributi più importanti vi è il concetto di “pensiero laterale”, un approccio che propone di abbandonare il pensiero tradizionale e lineare per esplorare nuove strade e trovare soluzioni innovative.
Secondo De Bono, il pensiero convenzionale, o “pensiero verticale”, si basa sulla logica e sulla valutazione critica, che segue regole prestabilite per risolvere i problemi. Questo tipo di pensiero, pur essendo utile in molti contesti, limita la creatività perché tende a rifuggire dall’ignoto o dall’incertezza.
Il pensiero laterale, al contrario, spinge a mettere in discussione i presupposti, rompere gli schemi mentali fissi e immaginare nuove possibilità: questo perché invita a cercare soluzioni esplorando vie alternative e inaspettate.
Philip Kotler: un approccio basato sul valore
Philip Kotler è uno dei principali studiosi del marketing e viene spesso considerato il padre del marketing moderno. Le sue idee hanno influenzato profondamente il modo in cui le aziende si relazionano con i clienti e con il mercato.
Kotler ha introdotto il concetto di marketing come processo che va ben oltre la semplice vendita di prodotti. Secondo Kotler il marketing riguarda la creazione di valore per i clienti, comprendendo le loro esigenze e rispondendo con soluzioni che migliorano la loro vita.
Il modello delle “4P” di Kotler (Prodotto, Prezzo, Punto vendita, Promozione) ha dominato la scena del marketing per molti anni. Negli ultimi tempi si è evoluto in un approccio più ampio, focalizzato sulla creazione di esperienze e sul coinvolgimento emotivo del consumatore. Oltre alla soddisfazione delle esigenze di base, i consumatori oggi cercano un legame più profondo con i brand ed è qui che il pensiero laterale può giocare un ruolo fondamentale.
Marketing laterale: l’integrazione con il pensiero laterale
Il pensiero laterale, quando applicato al marketing di Kotler, porta una nuova dimensione di creatività e innovazione nelle strategie di marketing: possiamo, quindi, definirlo marketing laterale.
Ecco alcune aree chiave in cui il pensiero laterale può influenzare il marketing secondo Kotler.
Innovazione di prodotto e sviluppo creativo
Uno dei principali contributi del pensiero laterale al marketing è la sua capacità di generare idee innovative per nuovi prodotti o servizi. Le aziende possono uscire dai limiti delle loro linee di prodotti tradizionali e pensare in modo diverso. Utilizzando, ad esempio, tecniche di pensiero laterale come l’inversione, un’azienda potrebbe esplorare nuove funzionalità per un prodotto esistente semplicemente invertendo le caratteristiche o i benefici associati ad esso.
Kotler sottolinea l’importanza dell’innovazione continua per mantenere la rilevanza del marchio nel tempo. Utilizzando il pensiero laterale, le aziende possono ridefinire i propri prodotti e trovare nuove soluzioni alle esigenze dei consumatori, differenziandosi dalla concorrenza e anticipando i cambiamenti del mercato.
Marketing esperienziale e coinvolgimento del cliente
Nel marketing moderno l’esperienza del cliente è centrale. Secondo Kotler creare un’esperienza unica per i clienti è essenziale per costruire fedeltà al marchio e aumentare il valore percepito. Il pensiero laterale può aiutare a sviluppare esperienze nuove e coinvolgenti, che vanno oltre le aspettative dei consumatori.
Un’azienda potrebbe usare, ad esempio, il pensiero laterale per progettare un’esperienza di acquisto non convenzionale, magari utilizzando la realtà aumentata o altre tecnologie innovative che trasformano l’interazione del cliente con il prodotto in qualcosa di memorabile. Questo approccio aumenta l’engagement e favorisce un legame emotivo con il marchio, in linea con le teorie di Kotler.
Comunicazione creativa e campagne pubblicitarie non convenzionali
Le campagne pubblicitarie che si basano sul pensiero laterale tendono a essere più originali e a catturare maggiormente l’attenzione del pubblico. Kotler mette l’accento sull’importanza della promozione efficace e il pensiero laterale, in questo contesto, può spingere le aziende a pensare fuori dagli schemi per creare messaggi pubblicitari che si distinguano in un mercato saturo.
Un esempio di successo di applicazione del pensiero laterale nelle campagne pubblicitarie è l’uso di messaggi paradossali o inaspettati, che sfidano le convinzioni del consumatore e lo inducono a riflettere su un prodotto o un servizio in modo nuovo. Le aziende possono usare queste tecniche per comunicare valori e caratteristiche del prodotto in modo innovativo e sorprendente.
Segmentazione e targeting del mercato
Il marketing di Kotler si concentra sulla segmentazione del mercato, il targeting e il posizionamento (STP), ovvero la suddivisione del mercato in gruppi distinti, la scelta di uno o più gruppi come target e il posizionamento del prodotto in modo da soddisfare le esigenze di tali gruppi. Il pensiero laterale può migliorare questo processo identificando segmenti di mercato inesplorati o nuovi modi per raggiungere i consumatori target.
Le aziende, utilizzando tecniche di pensiero laterale, possono scoprire nicchie di mercato o creare segmenti che non erano precedentemente evidenti. Un’azienda potrebbe scoprire, ad esempio, un modo completamente nuovo di utilizzare un prodotto, aprendo così un mercato del tutto nuovo e differente da quello originariamente previsto.
Pricing e modelli di business innovativi
Anche il prezzo, una delle “4P” di Kotler, può beneficiare dell’influenza del pensiero laterale. Le aziende possono esplorare nuovi modelli di pricing che sfidano le convenzioni del settore, come il modello freemium (offerta di base gratuita con opzioni premium a pagamento), i prezzi dinamici o i programmi di abbonamento, tutte soluzioni che sono emerse grazie a un approccio creativo al marketing.
Pensando lateralmente, le aziende possono anche scoprire nuovi modelli di business che riducono i costi o offrono un valore percepito più alto, migliorando la competitività nel mercato e attraendo nuovi clienti.
Creatività: uscire dagli schemi
La creatività nel marketing ha generato soluzioni inaspettate, che non ci sarebbero state con l’uso del pensiero verticale. L’integrazione del pensiero laterale nel marketing di Kotler, quindi, offre un potenziale enorme per le aziende che desiderano innovare e distinguersi in un mercato sempre più competitivo. Combinando la visione strategica e analitica di Kotler con la creatività e la flessibilità del pensiero laterale, le aziende possono non solo rispondere in modo efficace alle sfide attuali, ma anche anticipare i cambiamenti del mercato e sfruttare nuove opportunità.
Il pensiero laterale consente alle aziende di uscire dagli schemi convenzionali e di esplorare nuove prospettive, stimolando l’innovazione e creando valore per i clienti in modi inaspettati. Nell’era del marketing esperienziale, dove l’emozione e il coinvolgimento del cliente sono fondamentali, l’uso del pensiero laterale rappresenta un vantaggio competitivo chiave.